Terremoto, Cambridge esorta: «Ricostruire in dieci anni»

1 aprile 2012 | 16:09
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Terremoto, Cambridge esorta: «Ricostruire in dieci anni»

L’Aquila, 1 apr 2012 – «Sono meravigliato dalla quantità di tesori, di chiese, di palazzi storici dell’Aquila. L’Italia, con le sue competenze, ce la può fare a ricostruirli. Anche in 10 anni».

A dirlo, durante una visita nella zona rossa del capoluogo d’Abruzzo a tre anni dal terremoto, è un architetto di origini italiane, Luca Leone, direttore del Cambridge Architectural Research.

«Sapevo che c’erano dei monumenti molto speciali ma sono sorpreso per la quantità del patrimonio» spiega l’architetto, uno degli osservatori esterni al Forum Ocse che si è tenuto all’Aquila il 16 e 17 marzo scorsi e culminato con la presenza di Monti.

Quanto ci vorrà per ricostruire il centro dell’Aquila? «Dalla nostra esperienza, sia in Italia sia all’estero, per una ristrutturazione e una rigenerazione totale di un centro come questo ci vogliono circa dieci anni», spiega l’architetto durante il giro nel centro dell’Aquila insieme ad una delegazione di esperti stranieri che hanno preso parte al Forum Ocse. Dalle sue parole, nonostante la distruzione che gli si presenta intorno durante la visita il centro dell’Aquila, trapela un certo ottimismo: «L’Italia – afferma Leone – ha le competenze per farcela. Lo ha dimostrato in occasione della ricostruzione in Friuli e in Umbria". La due giorni del Forum all’Aquila, per il progetto dell’Ocse e dell’Università di Groningen sulla ricostruzione, è stata un ‘turning point’, un punto di svolta per la rigenerazione del territorio. "Questa è la mia impressione – conclude -, nonostante io sia stato al Forum un osservatore esterno. C’é stato infatti un vero impegno da tutte le parti, da fuori ma soprattutto dalla città, dai vari enti pubblici e dal governo stesso per dare avvio alla ricostruzione».