Comune Sulmona: Pd presenta mozione su liberalizzazioni

10 aprile 2012 | 10:30
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Comune Sulmona: Pd presenta mozione su liberalizzazioni

Sulmona, 10 apr 2012 – «Il decreto liberalizzazioni consentirà l’apertura di due nuove farmacie nel Comune di Sulmona. Entro il 23 aprile il Comune può intervenire nel processo di liberalizzazione, comunicando alla Regione l’area in cui le nuove farmacie dovranno essere localizzate. Ad oggi il Comune di Sulmona non ha adottato atti di programmazione in tal senso. Per questo il gruppo del Partito Democratico ha presentato una mozione, che dovrà essere discussa e votata nel prossimo Consiglio Comunale, con cui si prevede la localizzazione delle nuove farmacie nei territori delle frazioni». E’ quanto si legge in una nota dello stesso gruppo consiliare.

«In particolare – continua la nota – nel testo sottoscritto da Di Benedetto e Iannamorelli, si propone che una nuova farmacia sia dislocata nelle frazioni dell’area Ovest (Via Stazione Introdacqua, Cavate, Torrone, Arabona, Tratturo, Via Zappanotte) e l’altra nell’area pedemontana morronese (Marane, Fonte d’Amore, Badia, Bagnaturo)».

«Queste aree della città non sono ancora raggiunte dal servizio farmaceutico e l’apertura di due nuove farmacie deve essere l’occasione -spiegano i consiglieri PD- per aumentare la qualità della vita nelle frazioni. Il Comune deve pronunciarsi, perchè nell’ambito di un servizio così importante, la localizzazione non può essere affidata solo ad una scelta che la Regione fa sulla nostra testa o ad una pura logica di mercato. La spinta alla liberalizzazione deve essere governata dalle scelte della politica locale, che -in questo caso- può finalmente dare una risposta agli abitanti delle frazioni, garantendo loro l’apertura di una farmacia, che può diventare un piccolo centro di riferimento per acquisti anche di altro tipo; insomma un modo per rendere le frazioni più a misura d’uomo».

«Se il Comune non si esprime entro il 23 Aprile, come previsto dalla Legge, la Regione avrà "carta bianca" per fare le scelte in totale autonomia» conclude la nota.