Mountain Wilderness contro le pale eoliche a San Pio delle Camere

11 aprile 2012 | 00:07
Share0
Mountain Wilderness contro le pale eoliche a San Pio delle Camere

L’Aquila, 10 apr 2012 – Mountain Wilderness «si oppone fermamente all’installazione di pale eoliche nel territorio montano del comune di San Pio delle Camere (L’Aquila)» e in tutta l’area protetta limitrofa, si apprende da un comunicato di Marano Mario Viola, responsabile per l’Abruzzo.

«Anche se il centro storico di San Pio delle Camere è situato fuori del perimetro del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga – aggiunge – non è sostenibile far installare una selva di pali metallici alle porte dell’area protetta sia per la mostruosità anti-paesaggistica, sia per il messaggio pseudo-culturale alle generazioni del terzo millennio, sia per l’offesa alla memoria storica del luogo».

«Il riscatto economico di San Pio delle Camere e il suo risparmio energetico- prosegue la nota –  non possono passare per l’eolico ma si devono percorrere strade sostenibili, in sintonia con la politica del Parco, in grado di riqualificare l’area quali il fotovoltaico sui tetti delle abitazioni pubbliche e private attraverso una progettazione moderna capace di coniugarsi alla tipologia degli abitati tradizionali, la forestazione ambientale dei pendii denudati dalla deforestazione dei secoli passati per contenere l’effetto serra, l’utilizzo dei terreni fertili per le produzioni agricole tipiche, il rinnovo dei mandorleti e il turismo culturale rivolto alle scuole e i soggiorni prolungati per i bambini e gli anziani delle città».

Mountain Wilderness invita l’amministrazione comunale di San Pio delle Camere «a non consentire un’operazione devastante per il presente e il futuro della zona e a prendere in considerazione strade alternative capaci di far fare un salto di qualità all’economia locale. Inoltre invita l’assessore regionale all’Ambiente e al Turismo, Di Dalmazio ad adoperarsi tempestivamente per impedire che l’Abruzzo dei parchi “regione verde d’Europa” possa andare sulle cronache nazionali ed internazionali per scelte insostenibili, in contrasto con le finalità di un parco nazionale che tutela il principale massiccio dell’Appennino. Mountain Wilderness – conclude Viola – si adopererà con fermezza in tutte le sedi per impedire lo scempio ambientale sulla “montagna più bella dell’Appennino”».