Vittorini: L’Aquila che Vogliamo continuerà ad impegnarsi per la tutela dei diritti delle persone più deboli

L’Aquila, 11 apr 2012 – «L’Aquila che Vogliamo è nata per raccogliere e condividere con tutti i cittadini aquilani le esigenze, le istanze e le proposte per il futuro del nostro bellissimo Capoluogo di Regione. Dalla nascita di questa lista civica vera, priva di bandierine, di partiti e politicanti, abbiamo svolto numerosi incontri condivisi con la cittadinanza». A comunicarlo, attraverso una nota, è il candidato sindaco Vincenzo Vittorini.
«Due di questi incontri – prosegue la nota – sono stati destinati al sociale, il primo il 28 gennaio dal titolo “LCV incontra L’Aquila: integrazione e multiculturalità” e il secondo tenutosi il 31 marzo dal titolo “LCV incontra L’Aquila – VERSO LA CITTA’ INCLUSIVA E SOLIDALE”. Nell’ultimo incontro, tenutosi presso la sala polifunzionale della Casa del Volontariato, abbiamo condotto una riflessione-confronto sulle tematiche della disabilità e su come costruire una città che sia a misura di tutte le persone, con i servizi, il sostegno e l’assistenza che una città “Inclusiva” deve offrire. Grazie alla condivisione e alla partecipazione attiva, i contenuti, le soluzioni e le modalità proposte da “L’Aquila che Vogliamo” sono state apprezzate con entusiasmo. “L’Aquila che Vogliamo” continuerà ad impegnarsi, come sta facendo da 10 mesi, per la tutela dei diritti delle persone più deboli, dei giovani ormai privi di punti di riferimento, degli anziani, detentori della storica cultura della nostra Città, delle persone di culture diverse. Lo scopo è quindi quello di convertire la nostra Città a modello di accessibilità universale rendendo fruibili a tutti i cittadini le nostre risorse e la nostra cultura. Questa fase di innovazione è fondamentale anche per stimolare il turismo e per dare della nostra città un punto di riferimento integrativo e multiculturale. Anche per questo il progetto/metodo di L’Aquila che vogliamo prevede Trasparenza e Chiarezza con il cittadino, qualità che saranno assicurate da regolamenti semplici, favorevoli all’inclusione sociale e supportate da strutture di riferimento per l’avvio al mondo del lavoro, per l’utilizzo di residenzialità accessibili e “case intelligenti” in contesti di inclusione sociale.
«Lo staff di riferimento composto da Anna Paola Paolini (vice Presidente AISM), Romanino Turilli (socio fondatore della Comunità 24 luglio e socio AISM) e Dario Verzulli (socio Angsa Abruzzo) – conclude la nota – hanno stimolato da sempre un confronto attivo e dinamico con le associazioni nella certezza che queste potranno diventare punto attivo in una nuova politica sociale che potrà ottenere nuove risorse per questa grande sfida».