False sentenze del tribunale dell’Aquila per ottenere appartamenti: si va a processo

L’Aquila, 13 apr 2012 – Produceva false sentenze per impossessarsi di appartamenti in tutta Italia e quasi tutte portavano l’intestazione del tribunale dell’Aquila, approfittando del caos determinato negli uffici giudiziari abruzzesi dopo il terremoto, ne dà notizia oggi "Il Messaggero". Una truffa congegnata da Donato Filippi, 52 anni, livornese, arrestato dalla Finanza e ora, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio. Con lui altre 26 persone. L’operazione aveva portato al sequestro di 61 immobili in varie regioni d’Italia. Filippi ha usato più volte il nome del tribunale dell’Aquila, sapendo che dopo il terremoto sarebbe stato più difficile verificare se la sentenza fosse autentica. Approfittando del caos esploso ad Haiti dopo il terremoto, ha realizzato anche un lodo arbitrale a firma del vice console italiano a Port-au-Prince. La maxi truffa avrebbe fruttato circa 20 milioni di euro.