
Roma, 13 apr 2012 – L’Imu peserà sui proprietari di seconde e terze case per 663 euro l’anno, per 203 euro sulle prime case ma anche per le imprese sarà una vera e propria stangata. A fare i conti è la Cgia di Mestre che ha stilato una graduatoria del costo medio che i proprietari di immobili dovranno sostenere con l’applicazione dell’Imu.
Sulle imprese manifatturiere graverà un peso fiscale annuo medio pari a 3.889 euro, sui proprietari di magazzini/convitti 2.378 euro, sui titolari di uffici e botteghe artigiane 727 euro. «Soprattutto per le imprese – sottolinea Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre – sarà una vera e propria stangata. Inoltre, c’è il rischio che allo scadere del contratto di locazione molti proprietari, per compensare questi maggiori costi, chiederanno un forte aumento del canone di affitto. Un pericolo che rischia di mettere sul lastrico soprattutto i piccoli commercianti che, nel 60% dei casi, sono in affitto».
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