L’Aquila, università: il rettore se ne va, anzi resta

13 aprile 2012 | 07:25
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L’Aquila, università: il rettore se ne va, anzi resta

L’Aquila, 13 apr 2012 – Il 17 maggio si sarebbero dovute svolgere le elezioni per il rinnovo della carica di rettore dell’Università degli studi dell’Aquila, ma una nota del ministero competente potrebbe lasciare in carica l’attuale rettore, Ferdinando di Orio, fino al 30 settembre 2013. Del "colpo di scena" parla oggi "Il Centro" chiarendo che a riconfermare di Orio a capo dell’Università del capoluogo, per l’ottavo anno consecutivo, sarebbe la stessa legge Gelmini: il comma 9 dell’articolo 2 stabilisce, infatti, che «il mandato dei rettori in carica al momento dell’adozione dello Statuto è prorogato fino al termine dell’anno accademico successivo». Si tratta di un modo per consentire la continuità gestionale nell’attuazione della riforma, ma l’ambiguità si nasconde proprio nella dicitura di “momento dell’adozione”. Non è chiaro, infatti, al momento, se si intenda il momento dell’approvazione o quello della pubblicazione dello Statuto sulla Gazzetta ufficiale.

A commentare la notizia il decano dell’Università, il professor Aniello Russo Spena, che ha già fissato la data delle elezioni, previste per il 17 maggio. «Impossibile fare passi indietro. Il decano ha il compito di indire le elezioni, vigilare, finché non è candidato, e verificare che le operazioni elettorali si svolgano nel massimo rigore. Quando si è attivata la macchina elettorale non c’è più nessuna possibilità di tirarsi indietro. Né il decano né il rettore hanno il potere di annullare le elezioni. Ci dovrebbe essere un decreto del ministero che attualmente non esiste. Di Orio ha già goduto di un anno di proroga, il secondo mi sembra in contrasto con la legge».

Il rettore ha chiesto anche chiarimenti alla Conferenza dei rettori delle università italiane e allo stesso ministero «La Conferenza dei rettori mi ha risposto che non c’è nulla da discutere perché esiste una legge dello Stato che stabilisce la proroga, la legge Gelmini», spiega. «L’Università ha mandato lo Statuto al ministero a luglio 2011. Se avessero rispettato i tempi l’anno di proroga sarebbe stato questo. Ma poiché lo Statuto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale a gennaio 2012, è chiaro che l’anno successivo di cui parla la legge è da intendersi il prossimo. C’è stata una lentezza inspiegabile da parte del ministero. Ne prendo atto con qualche disagio. Avevo già preparato tutto per andar via, ma il ministero mi chiederà di restare come ha già fatto con i colleghi di Viterbo e Parma. Anche l’Ateneo di Chieti si troverà nella stessa situazione».

DI ORIO: «LE ELEZIONI CI SARANNO» – «In qualità di decano dell’Università dell’Aquila ho il preciso dovere di confermare al corpo accademico, al personale tecnico amministrativo e agli studenti che le elezioni del Rettore convocate in prima votazione per il 17 maggio 2012 si svolgeranno regolarmente secondo il calendario previsto».

Queste le parole del Rettore Ferdinando Di Orio che specifica: «Le notizie in contrasto sugli organi di stampa non sono sostenute da atti normativi superiori in  grado di annullare il decreto che il decano ha adottato. L’eventuale circolare ministeriale esplicativa cui si fa riferimento in questi giorni – spiega – non potrà avere effetti sullo svolgimento delle elezioni».

«L’iter per l’elezione del Rettore è avviato – conclude Di Orio – e la sua interruzione può avvenire esclusivamente a fronte di una decretazione ministeriale specifica di annullamento o per sospensione ingiunta dalla Magistratura amministrativa dietro ricorso di persona interessata».