L’Aquila, Università: oggi visita degli ingegneri iracheni

13 aprile 2012 | 19:54
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L’Aquila, Università: oggi visita degli ingegneri iracheni

L’Aquila, 13 apr 2012 –  Venti ingegneri iracheni hanno effettuato la visita al Laboratorio di Idraulica Ambientale e Marittima, del Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, delle Acque e del Terreno, dell’Università degli studi dell’Aquila a Roio. La lezione ha riguardato la modellistica fisica e numerica a supporto della progettazione marittima. In particolare si è parlato del porto di Al Faw da costruire in Iraq che la Modimar di Roma e la Technital di Milano stanno progettando nell’ambito della cooperazione Italia-Iraq. Il LIAM dell’Università dell’Aquila farà un modello fisico per il progetto che riguarderà i problemi di tracimazione della diga foranea.

Il porto di Al Faw è una delle opere strategiche dell’Iraq. Non a caso la guerra che fu scatenata da Saddam aveva come scopo principale quello di garantire un maggiore sbocco al mare dell’Iraq. Attualmente il varco verso il mare è lungo solo poche decine di chilometri, inoltre lungo la costa sfocia il Tigri e l’Eufrate che trasportano molti sedimenti con i relativi problemi di insabbiamento. Quindi il progetto presenta aspetti di grande complessità. Il porto è fondamentale sia per l’esportazione del petrolio (greggio e raffinati), sia per quello container.

Per l’Università dell’Aquila si è trattato di un giorno di grande valenza scientifica e di relazioni internazionali. Un riconoscimento al lavoro del Dipartimento che ha completato i lavori per la realizzazione di una nuova vasca. La prima opere universitaria realizzata dopo il terremoto. L’inaugurazione è prevista per il prossimo maggio.  Gli ingegneri iracheni in visita oggi a l’Aquila, stanno frequentando un master in ingegneria marittima, finanziato dal Ministero degli Esteri, Direzione per la Cooperazione e lo Sviluppo Task Force in Iraq, presso l’Università di Roma TRE, con una collaborazione diretta dell’Università dell’Aquila e, in particolare, del LIAM.

Il Master è finanziato dall’Italia e rientra nel quadro delle attività di cooperazione internazionale per la progettazione del nuovo porto commerciale di Al Faw.

La lezione è stata tenuta dal professore, Paolo De Girolamo, che nello specifico ha mostrato anche il funzionamento del canale marittimo del LIAM, che va ricordato, per dimensioni, è il più grande canale marittimo universitario italiano.