Imu zero per case inagibili, il governo dice sì all’emendamento

16 aprile 2012 | 16:15
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Imu zero per case inagibili, il governo dice sì all’emendamento

L’Aquila, 16 apr 2012 – Il governo ha espresso parere positivo sull’emendamento al decreto fiscale che prevede l’esenzione totale dell’Imu per i cittadini aquilani che hanno la casa inagibile, a firma dei parlamentari del Pd di cui è primo firmatario, Giovanni Lolli.

Proprio quest’ultimo ha spiegato che l’esenzione non era né facile né scontata per gli aquilani. «In linea di principio il governo ha stabilito che sulle case inagibili in Italia si paga la metà dell’Imu, tuttavia l’inagibilità delle abitazioni aquilane ha un’altra natura; di qui la proposta del nostro emendamento che prevede l’Imu a zero e il  risarcimento del Comune per il mancato incasso della imposta. Abbiamo anche proposto che sia data copertura finanziaria imponendo l’Imu alle Fondazioni bancarie (che sarebbero esentate). Il governo tuttavia si è riservato di poter cambiare questo tipo di copertura finanziaria».

Il Pd, ricordano i vertici, dunque continua a fare la propria parte ora con l’Imu, prima con la legge mancia e la legge di iniziativa popolare. «Stiamo ora preparando una piattaforma sull’emergenza lavoro. Ci batteremo affinchè l’Aquila non diventi il bancomat di Chiodi». Stefania Pezzopane ha messo in guardia dagli scippi.  «Mentre noi facciamo le battaglie, c’è stato chi ha fatto come le scimmiette che non vedono non parlano non sentono – ha ricordato – Dov’erano loro quando il sindaco difendeva la città contro il trasferimento degli uffici e delle sedi dell’università? Scippata da Avezzano nel silenzio anche l’Agenzia delle Entrate. Chiodi sta zitto perché non può dire no agli “azionisti di maggioranza”. Sull’aquila c’è un disegno che è l’opposto di quello che dovrebbe essere».

Anche il parlamentare Lolli si è cimentato nella presentazione della lista del pd che in dialetto aquilano ha definito “paccuta”. «Ne ho fatte tante – ha aggiunto – ma una così forte non la ricordo. Le persone che sono nella lista lo hanno fatto ben sapendo che stanno dando un servizio. Molti di loro non saranno eletti. Non ci sono riempitivi. All’ultimo, anche a quello che avrà preso meno voti, saremo eternamente grati. Ci sono i nostri assessori e consiglieri uscenti, imprenditori e persone che hanno combattuto le battaglie post sisma timbrando tutti i giorni il cartellino». A.Cal.

CHIODI, SODDISFAZIONE PER EMENDAMENTO – «Esprimo soddisfazione per la presentazione da parte del relatore al decreto fiscale, On. Gianfranco Conte, dell’emendamento per esentare gli immobili inagibili a causa del sisma dal pagamento delle imposte, compresa l’IMU» Lo dichiara il Commissario delegato alla ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. Nell’emendamento del relatore è stabilito che i redditi dei fabbricati, ubicati nelle zone colpite dal sisma del 6 aprile 2009, purché distrutti o oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzialmente, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte dirette e dell’IMU.

MANTINI SODDISFATTO:  «Finalmente abbiamo ottenuto un testo chiaro alla Camera che conferma l’impegno del governo per la piena esenzione del pagamento dell’IMU per i redditi dei fabbricati “distrutti o oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzialmente”, per tutto il periodo necessario alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati stessi». A sottolinearlo, attraverso una nota, è l’onorevole Pierluigi Mantini che aggiunge:  Ora l’impegno dell’Udc, con un nostro ordine del giorno, è quello di garantire il recupero per i Comuni dell’Aquila e del cratere di risorse corrispondenti al mancato introito dell’Imu. Con piccoli passi andiamo nella direzione giusta, con l’attenta partecipazione del governo».