L’Aquila: sabato concerto solidale “Il canto di un Angelo”

17 aprile 2012 | 12:39
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L’Aquila: sabato concerto solidale “Il canto di un Angelo”

L’Aquila, 17 apr 2012 – Un concerto per ricordare Angelo Rosati, scomparso, giovanissimo, pochi mesi fa. L’iniziativa è stata organizzata dalla onlus "Il Sorriso di Angelo", nata in memoria del giovane, e vedrà la partecipazione della Corale dell’Aquila, dell’associazione Corale Gran Sasso e del soprano Stefania Discepoli, che ricorderanno con la voce e con la musica la breve, ma stupenda storia di questo ragazzo coraggioso, che ha insegnato alla città quanto sia importante «pure nelle difficoltà essere innamorati della vita e lottare sempre contro gli egoismi e i falsi moralismi», come ama sottolineare la onlus nata per ricordarlo.

L’ingresso al concerto “Il canto di un Angelo” – che si terrà sabato 21 aprile alle ore 19 nei locali dell’auditorium “Florio” della scuola della Guardia di Finanza di Coppito –  ha il costo di 10 euro. Tutto il ricavato sarà devoluto alla onlus “Il sorriso di Angelo” al fine di promuovere attività sociali e culturali a favore delle persone con problemi legati alla sordità prelinguale, una grave compromissione della funzione uditiva con importanti ricadute sociali.

La storia di Angelo si concretizza nell’immagine di una città che si stringe intorno al dolore degli amici e dei familiari, una città fatta di persone che, quando Angelo era in vita, lo hanno sostenuto, imparando a comprendere a fondo il vero senso dell’esistenza.  Angelo «è riuscito a trarre tutto ciò che di positivo la vita e le persone hanno da offrire, fino al punto che tutti si sono resi conto che oltre ad essere di aiuto ad Angelo, erano bisognosi della sua presenza – spiega Fabiola Sarra, madre di Angelo e presidente della onlus nata in sua memoria – Era un ragazzo pieno di vita, ovunque andava portava un sorriso. Ha lasciato un vuoto incolmabile e un grande insegnamento: di fronte alle difficoltà non bisogna arrendersi». La onlus è nata proprio per  «non lasciar sfuggire questo importante messaggio».

«Lo scopo dell’associazione  – spiega la signora Sarra – è quello di promuovere iniziative e attività per le persone con problemi legati alla sordità prelinguale, in particolare vogliamo promuovere il ruolo dell’assistente alla comunicazione, una figura fondamentale per i ragazzi che soffrono di questa patologia. Gli assistenti alla comunicazione, infatti, aiutano i giovani con questa disabilità ad entrare nel mondo degli abili, permettendo loro di farsi capire, acquisendo il linguaggio, ma anche arricchendo il loro bagaglio culturale. Ci piacerebbe inoltre creare un centro di aggregazione per persone con questa disabilità».

«Il non udente è un diversamente abile particolare – sottolinea la signora Sarra – la mancanza di udito viene compensata con gli altri sensi. Angelo amava il contatto con la gente, tutti lo conoscevano, non stava mai a casa. Era un ragazzo intelligente, si era diplomato e poi iscritto alla facoltà di Giurisprudenza, il suo sogno era quello di diventare un giudice. L’altra sua grande passione era L’Aquila Rugby, di cui era tifoso».

«Avevo un Angelo accanto e spero che il suo insegnamento non si esaurisca» conclude Fabiola Sarra, sottolineando che «la risposta della città alla nascita della onlus per il momento è stata buona, ovunque sono andata ho ricevuto solidarietà».

La storia di Angelo si configura come un importante insegnamento per i giovani di questa città, che spesso, pur non avendo gli stessi “ostacoli” che aveva Angelo, non riescono a concretizzare il loro presente, né a progettare il loro futuro. Angelo il suo cammino l’ha percorso fino in fondo, con coraggio, determinazione e voglia di vivere. Non si è mai fermato nella sua corsa verso un futuro pieno di sogni e la sua forza vive ancora negli animi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.

di Maria Chiara Zilli