Scuola, Barca: non alto livello dispersione scolastica in Abruzzo

17 aprile 2012 | 14:50
Share0
Scuola, Barca: non alto livello dispersione scolastica in Abruzzo

Pescara, 17 apr 2012 – «In Abruzzo il livello di dispersione scolastica è inferiore alla media nazionale, ma può ancora migliorare, mentre il numero di laureati è superiore al dato medio italiano. Si tratta di una regione che, in materia scolastica, non deve sorprendere». Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, nel corso di un incontro con i dirigenti scolastici abruzzesi, che si è svolto nell’aula magna dell’Ipsias "Di Marzio-Michetti" a Pescara.

L’obiettivo della visita, ha sottolineato il ministro, è quello di «condividere le attività da portare avanti, in aree in cui abbiamo qualche soldo in più». Sottolineando che, assieme al ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, «abbiamo compreso la dipendenza fortissima tra scuola e territorio», Barca ha illustrato alla platea il "Piano di azione coesione”, in una logica di istruzione intesa come motore dello sviluppo.

«L’idea di fondo – ha sottolineato il ministro – è quella di dividere le attività in azioni: dal miglioramento della qualità dell’insegnamento delle lingue, prevedendo che i ragazzi vadano all’estero, alle competenze, fino agli stage, in una logica scuola-lavoro; dall’orientamento – ha aggiunto -, alla dispersione scolastica fino al miglioramento della qualità degli istituti, in termini di efficientamento energetico, normative sismiche e funzionalità per i fruitori».

«Il metodo – ha concluso Barca – è innovativo: l’attenzione si concentra ai risultati finali più che al processo. L’Abruzzo disporrà sicuramente di risorse europee e la conoscenza sarà una delle tematiche fondamentali».