Terremoti: il mondo non smette di tremare, nuove scosse in Cile e Nuova Guinea

Roma, 17 apr 2012 – La terra sembra non voler smettere di tremare.
Dopo i violenti terremoti dei giorni scorsi oggi si è verificata una scossa di magnitudo 6.8 nella parte nord-orientale di Papua Nuova Guinea. Il sisma è stato registrato alle 17.13 locali, le 9.13 in Italia; l’epicentro è stato localizzato dal servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) a 142 chilometri della seconda città più importante del Paese, Lae e a 444 chilometri dalla capitale Port Moresby. L’ipocentro è stato individuato a 208 chilometri di profondità. Dopo il potentissimo terremoto dell’11 aprile a Sumatra, una lunga scia sismica continua ad attraversare l’Indonesia e la confinante Papua Nuova Guinea.
Trema anche il Cile, che è stato scosso da un terremoto di magnitudo 6.7. La scossa è stata registrata alle 5.50 italiane, le 23.50 di ieri in Cile. Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il sisma ha avuto ipocentro a circa 37 chilometri di profondità ed epicentro 42 chilometri a nord di Valparaiso e a 112 chilometri dalla capitale cilena. L’ufficio della Protezione civile (Onemi) ha ordinato, in via precauzionale, l’evacuazione delle aree costiere, a partire dalla città settentrionale di Coquimbo fino alla regione meridionale di Maule, tuttavia il Pacific Tsunami Warning Center, con base nelle Hawaii, ha dichiarato che non ci sono minacce di uno «tsunami ampio e rovinoso». Il 27 febbraio del 2010 il Cile venne colpito da un violento terremoto che generò onde anomale di tsunami, uccidendo oltre 500 persone e causando miliardi di dollari di danni.
Ieri a tremare è stata la Grecia. Il sisma, di cui ha dato notizia l’Istituto greco di geofisica, ha avuto il suo epicentro 30 chilometri a sud della città di Pylos. Il terremoto, secondo le stime dall’istituto nazionale di geofisica in vulcanologia (Ingv), ha avuto una magnittudo momento (mw) di 4.9. La Grecia sorge su un’area altamente sismica e in media vi si registrano metà dei terremoti dell’intera Europa. Nel 2008 un sisma di magnitudo 6.5 provocò due morti e una trentina di feriti nel Peloponneso
Numerosi terremoti sono stati registrati negli ultimi giorni anche nel Messico occidentale, sul Pacifico: le scosse, tutte di intensità intorno ai 6 gradi sulla scala Richter, non hanno tuttavia provocato danni, nè vittime. Il sisma più potente in Messico è stato registrato il 20 marzo e ha avuto una magnitudo di 7,4 gradi Richter. Quel terremoto provocò due morti, centinaia di feriti e danneggiò un migliaio di case nel sud-ovest del Paese. Da allora il Messico ha registrato 378 scosse di assestamento.
6.8
Tuesday, April 17, 2012 at 07:13:50 UTC Tuesday, April 17, 2012 at 05:13:50 PM at epicenter Time of Earthquake in other Time Zones
5.474°S, 147.097°E
208.2 km (129.4 miles)
EASTERN NEW GUINEA REG, PAPUA NEW GUINEA
142 km (88 miles) E (100°) from Madang, New Guinea, PNG 142 km (88 miles) N (4°) from Lae, New Guinea, PNG 198 km (123 miles) ENE (70°) from Goroka, New Guinea, PNG 444 km (276 miles) N (359°) from PORT MORESBY, Papua New Guinea
horizontal +/- 11.8 km (7.3 miles); depth +/- 5.8 km (3.6 miles)
NST=584, Nph=609, Dmin=380.7 km, Rmss=0.88 sec, Gp= 11°,
M-type="moment" magnitude from initial P wave (tsuboi method) (Mi/Mwp), Version=B
Magnitude: USGS NEIC (WDCS-D)
Location: USGS NEIC (WDCS-D)
6.7
Tuesday, April 17, 2012 at 03:50:16 UTC Monday, April 16, 2012 at 11:50:16 PM at epicenter Time of Earthquake in other Time Zones
32.701°S, 71.484°W
37 km (23.0 miles)
OFFSHORE VALPARAISO, CHILE
42 km (26 miles) NNE of Valparaiso, Valparaiso, Chile
81 km (50 miles) W of Los Andes, Valparaiso, Chile
101 km (62 miles) N of San Antonio, Valparaiso, Chile
112 km (69 miles) NW of SANTIAGO, Region Metropolitana, Chile
horizontal +/- 14.6 km (9.1 miles); depth +/- 2.8 km (1.7 miles)
NST=496, Nph=501, Dmin=90.2 km, Rmss=0.93 sec, Gp= 29°,
M-type=(unknown type), Version=G
Magnitude: USGS NEIC (WDCS-D)
Location: USGS NEIC (WDCS-D)
usc00095a2