Terremoto, soldi per ricostruire utilizzati per altre spese: sei denunce

17 aprile 2012 | 13:10
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Terremoto, soldi per ricostruire utilizzati per altre spese: sei denunce

L’Aquila, 17 apr 2012 – Contributo economico statale previsto per il risanamento dell’abitazione danneggiata dal terremoto del 2009 utilizzato anche per migliorie chieste dai proprietari della casa. E’ così che sei persone, il titolare di una ditta edile, un architetto ed una famiglia di quattro persone, sono state denunciate dalla polizia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dell’Aquila per truffa aggravata ai danni dello Stato.

Le indagini della Questura hanno evidenziato come pur in presenza di una formale comunicazione di fine lavori prodotta dal titolare dell’azienda edile a lui necessaria per la liquidazione, fosse stato impiegato solo una parte del denaro percepito attraverso il contributo statale, mentre la restante parte di denaro – tuttavia riportata in fattura a fronte di pagamento – sarebbe stata utilizzata impropriamente per lavorazioni non relative ai danni causati dal sisma bensì per migliorie richieste dal committente.

Nel dettaglio, è emerso che l’architetto in concorso con i vari committenti – tutti imparentati fra loro – ha posto in essere condotte tese a percepire illegalmente somme di denaro derivanti dai contributi statali per la ristrutturazione di case danneggiate dal sisma mediante la falsificazione di documenti vari. Analoghe responsabilità penali per il reato di truffa aggravata sono emerse anche a carico del costruttore edile il quale pur consapevole di non aver ultimato i lavori previsti dal calcolo computo metrico presentava in pagamento fatture ad importo pieno.