Criminalità nella Marsica: maxi-sequestro di beni

20 aprile 2012 | 10:19
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Criminalità nella Marsica: maxi-sequestro di beni

L’Aquila, 20 apr 2012 – Beni per oltre 5 milioni di euro, ritenuto patrimonio occulto delle famiglie rom De Silva e Morelli, sono stati posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza nel corso dell’operazione "Delizia" condotta ad Avezzano e nel resto dell’area marsicana.

Nel blitz impiegati oltre cento finanzieri, della compagnia di Avezzano, dello Scico (Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata) di Roma e del Gico (Gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata) dell’Aquila.

I sequestri riguardano tre ville, sei appartamenti, nove appezzamenti di terreni censiti nel circondario di Avezzano – tranne uno nell’agro Pontino -, trenta tra auto e motocicli e 99 rapporti bancari tra conti correnti, libretti postali e bancari e polizze assicurative.

Il provvedimento di sequestro patrimoniale, previsto dalla normativa Antimafia, è stato emesso dal giudice Giuseppe Romano Gargarella del tribunale dell’Aquila su richiesta del Procuratore della Repubblica di Avezzano, Vincenzo Barbieri, e del sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato. Questi ultimi due hanno illustrato i termini dell’operazione in conferenza stampa, ad Avezzano, insieme al colonnello Giovanni Castrignanò, comandante provinciale della Finanza dell’Aquila, al capitano Diego Morelli, comandante della stazione di Avezzano, e al tenente colonnello Andrea Pecorari dello Scico di Roma.