Federazione della sinistra con Cialente: «L’Aquila bene comune dell’intero Paese»

20 aprile 2012 | 14:44
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Federazione della sinistra con Cialente: «L’Aquila bene comune dell’intero Paese»

L’Aquila, 20 apr 2012 – Partecipazione, zero consumo del territorio e lavoro; questo il contributo della Federazione della Sinistra al programma del candidato sindaco che si trasformerà in caso di vittoria in programma di mandato.

Comunisti Italiani e Rifondazione insieme «perchè all’Aquila come nel resto del Paese – ha sottolineato Angelo Ludovici (Ci) – c’è bisogno di sinistra». Una circostanza su cui ha concordato anche il segretario provinciale di Rifondazione,  Francesco Marola unita  alla necessità di porre al centro del programma la questione democratica. Nella lista ci sono molti  giovani e  «lavoratori che vivono la quotidianità fra mille difficoltà».

L’Aquila è una priorità nazionale per la sinistra perciò giungeranno in città big del calibro di Oliviero Diliberto, il 25  aprile, e Paolo Ferrero il 29 aprile. «Abbiamo ragionato anche conflittualmente con Massimo – ha spiegato il segretario regionale, Marco Fars –  Questo perchè amiamo la città. Si rischia invece uno spappolamento della politica».

Fars non rinnega gli attriti superati fra Rifondazione e il sindaco e anticipa eventuali domande dei cronisti: «Oggi ritroviamo la sintonia e la verve per andare avanti comunque contro gli ostacoli messi in atto dai diktat di Berlusconi e Chiodi. All’Aquila si gioca una partita simbolica per tutta l’Italia. La città  può essere il perno della  ricostruzione del Paese e il bene comune dell’Italia intera». In occasione della presentazione della sua ultima lista ha fatto un bilancio Massimo Cialente: «le nostre sei liste sono ben  miscelate ed equilibrate con uno spettro di sensibilità che rappresenta l’intera città – dice –  Avremmo potuto fare anche altre liste, ma non serve».

Poi un cenno a quel Chicco Perilli, avversario di tante battaglie in aula e ora candidato in lista e supporter: «E’ stato il pungolo continuo dell’amministrazione – minimizza Cialente –  Si accorse per primo della trappola dei Mar». Poi il  ringraziamento all’assessore Fabio Pelini che «è riuscito ad umanizzare la delicata questione dell’assistenza  alla popolazione cambiando l’approccio». (A.Cal.)