Consiglio Abruzzo: in discussione le modifiche alla legge sul commercio

23 aprile 2012 | 10:19
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Consiglio Abruzzo: in discussione le modifiche alla legge sul commercio

L’Aquila, 23 apr 2012 – La settimana politica all’Emiciclo inizia martedì 24 aprile con la seduta della Quarta Commissione (Industria-Commercio, Turismo), convocata per le 10. All’ordine del giorno la discussione sulle modifiche alla legge regionale sul commercio e un provvedimento amministrativo relativo sulle linee guida 2012 della legislazione regionale in materia europea. Quest’ultimo punto sarà anche al centro delle riunioni della Prima (Bilancio), Seconda (Enti Locali-Governo del Territorio) e Quinta (Affari Sociali, Tutela della Salute) Commissione, fissate per le 10.30, e che in seduta congiunta dovranno discutere il progetto di legge per i contributi al Premio Flaiano e all’Area Protetta Marina "Torre del Cerrano". Alle 11 si riunisce il Consiglio regionale.

Giovedì alle 11.30 la Commissione di Vigilanza si occuperà dei fondi per gli impianti sciistici di Scanno e della gestione dell’aeroporto d’Abruzzo. Interverranno, tra gli altri, l’Assessore regionale ai Trasporti e l’Assessore regionale al Bilancio.

25 APRILE: PRESENTATE INIZIATIVE CONSIGLIO REGIONALE – «La Festa del 25 aprile non deve essere celebrata come un rito ripetitivo ma abbiamo il dovere morale, noi rappresentanti delle Istituzioni, di trasformarla in una occasione di profonda riflessione; dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni quel messaggio di coraggio e di speranza che tanti giovani di allora vollero mandare». Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, intervenendo stamani alla presentazione delle iniziative promosse dal Consiglio regionale per la Festa del 25 aprile, in collaborazione con Anpi Pescara. Tra queste, c’e’ una anche rappresentazione teatrale dedicata alla "Brigata Majella", dal titolo "Banditen. I partigiani che salvarono l’Italia", che la Compagnia dei Guasconi, mercoledi’ 25 aprile, alle ore 18, portera’ in scena all’Auditorium "De Cecco" di Pescara (Piazza Unione). «Attraverso la rappresentazione teatrale – prosegue il presidente Pagano – intendiamo diffondere, come Consiglio regionale dell’Abruzzo, i valori della democrazia e della liberta’, che i giovani della Brigata Majella, attraverso le loro azioni, cercarono di divulgare sul campo. Valori che oggi rappresentano i pilastri fondanti della Festa del 25 aprile e della nostra Repubblica. La Brigata Majella e’ stata l’unica formazione partigiana a ricevere la medaglia d’oro al valore militare e l’unica a continuare a combattere anche dopo la liberazione del proprio territorio di appartenenza». 

INTERROGAZIONE SAIA SU ELEZIONI RSA SEVEL

Il sottoscritto Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani

Premesso che

Nei giorni scorsi nella più grande fabbrica abruzzese, la Sevel di Val di Sangro, si sono verificati due gravi episodi che hanno colpito la sensibilità dell’opinione pubblica e dei Lavoratori della nostra regione.

Due giovani Lavoratori interinali che, dopo il contratto di formazione, erano stati licenziati, pur avendo vinto il 30 gennaio la causa di lavoro contro la Sevel, ad oggi non sono stati reintegrati al lavoro come disposto dalla sentenza del giudice del lavoro.

Nei giorni 18 e 19 aprile si sono svolte le elezioni per il rinnovo della RSA della fabbrica e in tale circostanza da parte della FIAT, (di intesa con UILM, FIM, FISMIC e UGL) non è stata accettata la lista della FIOM (il più grande sindacato dei metalmeccanici italiani), per il solo fatto che questo sindacato non è firmatario dell’accordo nazionale.

Questo grave atto contrasta con la Legge 300, (Statuto dei Lavoratori), che garantisce la rappresentanza a tutti. Quel che è ancora più grave e che si è anche impedito alla FIOM ed ai singoli Lavoratori ad esso iscritti di partecipare allo scrutinio, mentre la FIAT ha concesso di partecipare alla UILM anche se essa aveva proclamato la sciopero nazionale, (ed in passato non era stato mai concessa  l’entrata in fabbrica ai delegati in sciopero).

Rilevato che

La gravità di questo atto è dimostrata anche dall’esito della votazione con ben 1057 voti, annullati con l’indicazione precisa data dalla FIOM (che solo con essi sarebbe la seconda organizzazione dentro la fabbrica), e con un numero totale di schede bianche o nulle vicino alle duemila unità.

Sottolineato altresì che

            I due gravi episodi su citati si inseriscono in un clima di tensione e di ricatto da parte di una azienda che sta imponendo ritmi di lavoro fortemente usuranti, che provocano sofferenza e disagio ai Lavoratori e rischiano di rilevarsi dannosi alla salute degli stessi.

Probabilmente il vero motivo per il quale l’azienda ha inteso impedire alla FIOM di entrare nella RSA è legato proprio alla volontà di imporre carichi di lavoro insopportabili senza ostacoli da parte sindacale e, presumibilmente, con l’uso spregiudicato dell’arma del ricatto.

INTERROGA

il Presidente della Giunta Regionale, l’assessore al Lavoro e l’assessore all’Industria per sapere:

–        Se sono a conoscenza dei fatti denunciati e per conoscere se e quali iniziative intendano adottare nei confronti della Sevel per esigere dall’azienda un comportamento più corretto, rispettoso dei diritti dei Lavoratori e delle leggi vigenti, procedendo quindi all’immediato reinserimento dei due Lavoratori, (come da sentenza del giudice del Lavoro), ed all’annullamento della elezione della RSA e all’indizione di nuove elezioni più democratiche in cui sia consentito la partecipazione a tutte le organizzazioni dei Lavoratori che intendano farlo.