Inps L’Aquila: torna agibile la sede di Viale Rendina

L’Aquila, 23 apr – «Noi siamo fra i protagonisti della rinascita della città perché siamo stati accanto alla parte più fragile dell’Aquila». Dopo essere stati per mesi e mesi nel front office del container posizionato nello slargo di Centi Colella anche i dipendenti dell’Istituto tirano ora un sospiro di sollievo.
Finalmente per lavoratori e utenza torna agibile la Sede provinciale di viale Rendina danneggiata dal sisma e classificata E. Si tratta del primo ufficio pubblico che torna nella ex zona rossa quasi a dimostrare che l’Inps, a differenza di altri enti pubblici, è riuscito celermente a passare dalle parole ai fatti. Una circostanza sottolineata dal direttore generale dell’istituto Mauro Nori che ha parlato anche di «nuova normalità nella sede dell’Aquila per un ente che soprattutto nel post Sisma non ha disatteso gli obiettivi, anzi, ha dovuto lavorare molto di più». Il numero uno dell’Inps ha colto l’occasione per ribadire la volontà di essere sul territorio (in un momento in cui invece altri enti optano per il disimpegno ndr). «Il contatto con la cittadinanza non deve essere solo un valore simbolico – ha spiegato – L’Inps è per la gente e vicino alla gente».
A compiere il miracolo nel post sisma sono stati i lavoratori che «con abnegazione e passione hanno operato nelle condizioni peggiori – ha ricordato il direttore regionale Inps Marco Ghersevich – Fin da subito abbiamo fatto uno sforzo per continuare ad erogare servizi. Dopo il sisma abbiamo aperto le agenzie per l’emergenza, dall’altro lato siamo riusciti a consolidare le postazioni di lavoro sul territorio».
«I nostri impiegati avevano ben chiaro – ha continuato il presidente Civ Inps, Guido Abbadessa – che il loro lavoro avrebbe dato una mano ai cittadini più fragili della città. Il segreto è stato crederci». I lavori di ristrutturazione dell’edificio di proprietà del fondo immobili pubblici sono cominciati nell’aprile 2011 e terminati nel dicembre dello scorso anno. Lo spazio interno assicura l’operatività di 140 postazioni di lavoro.
Già da gennaio l’ente ha cominciato a fornire servizi di front office. Entro il 2012 l’immobile accoglierà anche il personale aquilano dell’ex Inpdap. Fra qualche mese partiranno poi i lavori della sede regionale a due passi dal Gran Hotel. Dei presìdi post sisma, invece, resterà in piedi solo Pizzoli, mentre quello di Paganica verrà riassorbito. La diretrice provinciale Magda Micheli ha ricordato che la sede presenta una serie di apnnelli solari che hanno consentito di vendere energia anche nel triennio in cui la sede non è stata agibile. Il taglio del nastro ha consentito anche un bilancio dei servizi erogati nel triennio. In diminuzione all’Aquila rispetto al 2009 le pensioni di invalidità civile: 18.092 nel 2009 contro i 17.794 nel 2011. Diverso il trend per le pensioni Inps vigenti che, dopo un calo post sisma sono tornate ad aumentare. Dal numero di 103.938 pensioni del 2009 si è passati al 103.444 nel 2010 per balzare a 103.628 nel 2011. Significativi anche gli interventi a sostegno dell’occupazione sono state 8.546.331 le ore di cassa integrazione guadagni erogate nel 2011 calate a 7.957.918 nel 2011. (A.Cal.)