Opere d’arte, Pezzopane: «Devono restare a L’Aquila»

L’Aquila, 24 apr 2012 – «E’ il momento giusto di creare un tavolo permanente tra il Comune dell’Aquila, la Soprintendenza, le scuole di restauro più prestigiose d’Italia e gli imprenditori del settore per creare le condizioni necessarie a mantenere le opere del Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila, attraverso la creazione di un laboratorio di restauro con annessa scuola e sala espositiva, dove possano formarsi e successivamente lavorare i giovani aquilani».
E’ quanto spiega l’assessore alla cultura Stefania Pezzopane che parla di tempi «strettissimi» per la convocazione del tavolo esteso anche alla Curia «perché l’operazione assuma un carattere di maggior peso, per qualità e quantità delle opere e per dare continuità nel tempo alla scuola di formazione che andrà a costituirsi in Città».
«Delocalizzare una parte importante delle opere del Museo Nazionale d’Abruzzo a Sulmona o in qualsiasi altro luogo – dice la Pezzopane- rappresenta una sconfitta della Cultura italiana e del Ministero in particolare che non ha saputo o voluto, in tre anni, individuare su L’aquila uno spazio idoneo, per l’esposizione di almeno una parte di queste opere e per il restauro delle stesse in loco».
«Una scelta rischiosa portarle via – si legge nella nota della Pezzopane – soprattutto se le opere stesse verranno restaurate altrove e successivamente esposte. Raramente, infatti, una volta esposte, le opere tornano indietro, nel loro posto d’origine, creando tensioni e situazioni da prevenire».
«Pensiamo a come sta procedendo il restauro della Basilica di San Bernardino e alle visite guidate all’interno del cantiere stesso, motivo di grande interesse e vera e propria attrazione – spiega ancora l’assessore – Si tratta di un’operazione possibile che va ben al di la del campanilismo, una importantissima occasione anche e soprattutto in vista della candidatura dell’Aquila a Città Europea della Cultura, capace di attirare attenzione e talenti sulla nostra Città. Convocherò, pertanto, il tavolo in tempi strettissimi, avendo già preso contatti con professionalità di grande esperienza che intendono appoggiare questo progetto».
«Ringrazio Legambiente che ha puntualmente sollevato il problema che ritengo debba essere coinvolta nel progetto – conclude la Pezzopane – Abbiamo scelto di candidarci a Capitale Europea della Cultura e per il 2019 stiamo lavorando per far rientrare a L’Aquila ” la Visitazione ” straordinaria opera di Raffaello Sanzio, ora esposta al Prado. Questa è la nostra idea: portare opere d’arte e prestigio a L’Aquila e non toglierlo».