Caccia, Febbo: «Corretta gestione fauna porta risparmi»

27 aprile 2012 | 13:24
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Caccia, Febbo: «Corretta gestione fauna porta risparmi»

L’Aquila, 27 apr 2012 – «Una corretta gestione della fauna mai svolta fino ad oggi fuori dalle aree protette permetterà tra l’altro, un notevole risparmio di spesa da parte dell’Ente, in quanto nella Regione Abruzzo, si stima una spesa di circa tre milioni di euro annui per rimborso danni alle colture agricole e ad animali domestici da parte della fauna selvatica».

Lo ha spiegato l’assessore regionale alla Caccia, Mauro Febbo, a margine del ciclo di conferenze sui nuovi programmi di gestione dell’attività venatoria promosse dall’assessorato. «Sono diverse le iniziative intraprese dalla direzione regionale – ha aggiunto – finalizzate ad una corretta gestione tecnico-scientifica della caccia. Tale iniziative ed incontri negli Atc territoriali sono strategici e fondamentali alla luce delle iniziative intraprese dall’assessorato quali l’attivazione dell’Osservatorio Faunistico Regionale, la stesura del nuovo Piano Faunistico e Venatorio Regionale affidato all’Ispra ed un costruttivo rapporto con tutti i soggetti coinvolti nella gestione della fauna selvatica (Ministero dell’Ambiente, Ispra, Parchi, Province, ATC, associazioni Venatorie,Ittiche e Ambientaliste)».

I seminari finalizzati alla formazione dei componenti degli ambiti territoriali di caccia della regione, sono stati tenuti dal biologo Franco Recchia dell’Ufficio regionale alla caccia. Le conferenze presso gli Atc di Avezzano, Sulmona, L’Aquila e Teramo sono servite proprio a rimarcare il passaggio da una forma di caccia consumistica ad una forma di caccia sostenibile basata sul concetto di capitale-interesse (prelevo l’interesse lasciando il capitale). Quindi non solo ripopolamenti, ma anche gestione delle popolazioni di animali selvatici presenti sul territorio.