L’Aquila, collaboratori di Barca oggi con Frattale (Ance)

L’Aquila, 27 apr 2012 – Il Ministro Barca ha inviato i suoi diretti collaboratori presso la sede dell’Ance per un incontro dinalizzato a fare il punto sulle tematiche edilizie della ricostruzione. Il capo dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Aldo Mancurti, accompagnato da due collaboratori tecnici ha voluto incontrare il presidente di Ance L’Aquila Gianni Frattale.
«Ci fa ben sperare la disponibilita’ al dialogo da parte della squadra del Ministro Barca» – ha commentato Frattale alla fine dell’incontro durato un’ora – «Ci e’ stata garantita immediata attenzione alle questioni da noi sollevate ed un filo diretto settimanale con il Ministero, tramite un ufficio di ascolto ed elaborazione che si sta allestendo sul cratere, a disposizione di tutti i soggetti che afferiscono alla ricostruzione. Un metodo che andrebbe a sostituire quello del vecchio tavolo del giovedi’. L’Ance – sottolinea – e’ pronta, come sempre a dare il suo apporto costruttivo per l’avvio immediato dei cantieri di cui ha bisogno tutta la citta’».
L’ingegnere Mancurti ha assicurato a breve una definitiva regolamentazioone dei pagamenti per evitare il paradosso dei ritardi delle erogazioni con i soldi in cassa, ed il perfezionamento del passaggio di consegne dalle strutture commissariali alla Sovrintendenza funzionale ai cantieri sui beni storico-architettonici. Riguardo alle famose cinque offerte suggerite dall’Opcm 4013 e’ stato definitivamente chiarito che non si tratta di comparazioni economiche e, soprattutto, l’indicazione non si riferisce ai processi di assegnazione gia’ in corso. Ed ancora sono stati discussi alcuni dettagli tecnico-burocratici sull’erogazione dell’indennizzo a corpo e non a misura, come preteso dai comuni, che crea confusione al momento delle rendicontazioni; il problema dei sottoservizi; la rimozione dei cavidotti da parte delle societa’ di servizi che rallenta di molto l’inizio e quindi la riconsegna dei lavori delle imprese edili. "
«Sugli obiettivi» – ha dichiarato il presidente Ance L’Aquila – «ci siamo trovati in perfetta sintonia con il ministero: le regole devono garantire le imprese serie, con storia e capacita’, evitare gli ingorghi di incarichi e la concorrenza sleale, sia per il cittadino che per le imprese che operano correttamente. Ma perche’ le regole siano efficaci devono risultare di chiara lettura ed eque» ha concluso Frattale che in serata incontrera’ a Roma il ministro Barca insieme ai presidenti di Ance Nazionale Paolo Buzzetti ed Ance Abruzzo Antonio D’Intino.