Majella: al Parco con la “corriera a cavallo” e la navetta per il Blockhaus

L’Aquila, 27 apr 2012 – Turismo Slow al Parco Nazionale delle Majella: l’area protetta del Parco si potrà visitare anche a bordo di una diligenza a cavallo. Il mezzo è un "conestoga", ovvero del tipo che usavano i pionieri americani per conquistare l’ovest del paese. Il percorso principale per attraversare il suggestivo territorio del Parco, andrà da Pescocostanzo o dalla Stazione di Palena fino a Caramanico Terme e al giardino botanico di Sant’Eufemia (da rilevare che il Parco ha acquistato la vecchia stazione di Palena ed ha attrezzato altri immobili da destinare a scopo turistico ricettivo).
«Un lungo tracciato che potrà anche essere organizzato in due tratte – ha spiegato Franco Iezzi commissario straordinario Parco della Majella – con diverse soste per dar modo ai turisti di partecipare ad apposite iniziative promozionali, degustando i prodotti tipici del Parco e visitarne i luoghi simbolici»
L’Ente Parco intende anche così favorire l’intermodalità fra i mezzi utilizzabili per le visite turistiche. Perciò sarà a disposizione anche un nuovo servizio navetta per i collegamenti fino alBlockhaus. Negli anni scorsi l’Ente aveva chiuso il tratto finale della strada provinciale della Majelletta, dimezzandone la larghezza del tracciato ma lasciando la percorribilità aperta ai mezzi di soccorso o a quelli adibiti al trasporto delle persone diversamente abili.
Nell’imminente periodo estivo saranno disponibili – ha concluso Iezzi – almeno due corse giornaliere in minibus, con lo scopo di rendere fruibile la zona ad una varietà più larga di visitatori che, oltre gli escursionisti, possa servire anche le famiglie e gli anziani".