L’Aquila, Di Pietro e Donati per Mancini sindaco

30 aprile 2012 | 12:21
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L’Aquila, Di Pietro e Donati per Mancini sindaco

L’Aquila, 30 apr 2012 – L’Idv nei prossimi giorni parteciperà con i suoi maggiori esponenti alla campagna elettorale a sostegno del suo candidato sindaco, Angelo Mancini

«L’Idv – dichiara il segretario comunale dell’Aquila, Lelio De Santis – e’ sempre piu’ convinta della bonta’ della scelta fatta di una sua autonoma e libera proposta politico-programmatica per poter meglio incidere a vantaggio dell’interesse collettivo nell’attivita’ amministrativa, senza dover subire condizionamenti derivanti da una logica di coalizione fra diversi, che ha dimostrato i suoi limiti». Domani alle ore 18,00 in Piazza Duomo tutto il Gruppo dirigente regionale sara’ presente alla manifestazione pubblica per Mancini Sindaco, con Carlo Costantini, con il senatore Alfonso Mascitelli e con l’onorevole Massimo Donati, capogruppo alla Camera dei Deputati. Il 4 maggio, giornata di chiusura della campagna elettorale, sara’ in citta’ il presidente del Partito, Antonio Di Pietro, che ha scelto proprio L’Aquila per la conclusione del suo tour elettorale.

I°MAGGIO: FESTA PER LAVORO E MORALITA’ NELLA POLITICA – «L’Italia dei Valori – dichiara De Santis – intende festeggiare la giornata dedicata ai lavoratori, che oggi sono senza lavoro per la grave crisi economica in atto, dedicando una particolare attenzione allo sperpero del danaro pubblico che i Partiti in questi anni hanno fatto con l’uso improprio dei rimborsi elettorali, e che stride con la condizione di disoccupazione o di disagio di tantissimi cittadini. L’Idv sarà in Piazza Duomo per tutta la giornata, a partire dalle ore 10,00, con il banchetto per raccogliere le firme necessarie al Referendum per abrogare la legge che attribuisce i rimborsi elettorali ai partiti. Lo scandalo evidenziato in queste ultime settimane sull’utilizzo del finanziamento pubblico per vacanze lussuose o per acquisto di ville da parte di noti esponenti politici di alcuni Partiti è una provocazione intollerabile ed un’offesa alle persone perbene, di fronte alla pesante tassazione del Governo Monti e del Governo Chiodi, che sta mettendo in ginocchio il ceto medio  e sta riducendo alla povertà i ceti più deboli. C’è bisogno dell’indignazione dei cittadini e della reazione decisa delle forze politiche e sociali, che vogliono cambiare la Politica e ridare credibilità ai Partiti, come strumento di democrazia e di partecipazione».