Intercompel: stato di agitazione e blocco straordinari dei lavoratori

3 maggio 2012 | 07:34
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Intercompel: stato di agitazione e blocco straordinari dei lavoratori

L’Aquila, 3 mag 2012 – I 68 lavoratori della Intercompel hanno proclamato lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari. La decisione è scaturita dall’assemblea del personale dopo l’annuncio dell’azienda dell’avvio delle procedure per la cessazione di attività. I dipendenti dello stabilimento di Bazzano, che fa capo al gruppo Compel e opera nel campo dell’elettronica, sono pronti a «qualsiasi azione di lotta» per la tutela dei posti di lavoro, riferisce oggi "Il Centro". Subito dopo le elezioni c’è l’intenzione di convocare un’assemblea aperta, con il coinvolgimento di istituzioni locali e parlamentari abruzzesi. «Aspettiamo la convocazione di un nuovo tavolo», spiega il segretario provinciale della Fiom Alfredo Fegatelli, «per vedere se l’azienda intenda retrocedere o meno dalle posizioni iniziali. La situazione è molto preoccupante, visto che non ci sono garanzie per ricollocare almeno una parte del personale e con questa procedura di cessazione di attività i lavoratori potranno usufruire solo di 12 mesi di cassa integrazione invece di 24. Inoltre», aggiunge Fegatelli, «la proprietà vuole anticipare l’erogazione della cassa e vuole passare tutto in mano all’Inps, con il rischio che i tempi per i pagamenti si allunghino di alcuni mesi». Alla Intercompel lavorano soprattutto giovani e per la maggior parte si tratta di donne. Anche la P&A Service, altra controllata di Compel, sta attraversando una fase di crisi.