Di Pietro: «Con Mancini rilanciamo la vera foto di Vasto»

L’Aquila, 4 mag 2012 – «Angelo Mancini rappresenta la vera foto di Vasto che noi rilanciamo. Vogliamo costruire un’alternativa di area riformista di centro sinistra, in cui chi sta al governo della città o del Paese si occupi di tutti i cittadini». Antonio Di Pietro è giunto all’Aquila, al Nero caffè non solo per benedire il “suo” De Magistris, ma anche per rilanciare un nuovo centro sinistra riformista che potrebbe comprendere anche il Pd, magari al secondo turno anche se il leader non si sbilancia.
«All’Aquila non è stato possibile fare tutto ciò ora – ha continuato Di Pietro – perché una parte di quella foto di Vasto ha svenduto il proprio progetto politico. In caso di ballottaggio mi auguro che gli altri partiti della foto di Vasto ci aiutino a battere le destre – ha aggiunto ottimisticamente – Anche a Napoli con De Magistris abbiamo avuto ragione e poi il Pd ha messo la coda fra le gambe. Ci auguriamo che anche qui con Mancini il Pd possa avere un atto di resipiscenza operosa e rimetta in piedi una nuova coalizione». «Chiediamo ai cittadini di non cadere nella trappola del voto utile – ha aggiunto – Il voto utile è quello che il cittadino sente di poter dare al partito di cui si fida».
«L’Idv anche all’Aquila, ha spiegato il leader IdV, si sta impegnando per ricostruire un Paese dalle macerie di Berluscopoli. Con lui abbiamo avuto reati sbiancati e colpevoli resi impuniti. Abbiamo creato tanti Berlusconini anche qui all’Aquila. Un cenno anche all’Imu: tassa iniqua e vessatoria».
Luci e ombre di Di Pietro sul governo Monti: «Monti sostituendo Berlusconi ha fatto bene al paese perchè Berlusconi ci rendeva ridicoli davanti agli occhi del mondo con il “Bunga Bunga”. Oggi con Monti ci sono persone di qualità anche se contestiamo il progetto politico perché ci si è preoccupati solo di fra quadrare i conti mettendo le mani in tasca ai più disperati. Il governo Monti si sta comportando come quel medico che uscito dalla sala operatoria dice che l’operazione è perfettamente riuscita e poi il paziente muore».
Alla conferenza stampa di chiusura oltre al leader di Pietro c’erano anche Carlo Costantini, Mascitelli e il segretario cittadino Lelio de Santis e ovviamente il candidato sindaco Angelo Mancini che ha chiesto ai parlamentari IdV un impegno speciale per L’Aquila che si sostanzi in una decina di azioni concrete fra cui riportare la questione l’Aquila all’interno del Parlamento per mettere ordine da un punto di vista normativo; pretendere una data certa per la fine del commissariamento, e sbloccare subito on un decreto i 90 milioni della ex zona franca. A.Cal