Sulmona: nove provvedimenti cautelari nella comunità rom

4 maggio 2012 | 10:33
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Sulmona: nove provvedimenti cautelari nella comunità rom

Sulmona, 4 mag 2012 – Due ordini di custodia cautelare ai domiciliari, sei divieti di dimora a Sulmona e un obbligo di firma. Sono i provvedimenti cautelari eseguiti oggi dalla polizia di Sulmona nei confronti di 9 persone, tutte di origine rom e residenti in città, nell’ambito delle indagini sul raid punitivo nei confronti di alcuni frequentatori di un bar cittadino, legati alla malavita locale, nell’aprile scorso. Nel raid fu distrutto il bar e ferite due persone con prognosi di 30 giorni.

Finiti ai domiciliari G.D.R. di 36 anni e P.D.R. di 56 anni. Mentre a F.D.R. (47), M.D.R. (47), R.D.R. (40), L.D.R. (44), M.D.R. (27) e B.S.(37) è stata vietata la permanenza a Sulmona. A F.D.R. (27), è stato imposto solo l’obbligo di firma.

«La differenza fra le varie misure cautelari è dovuta ai diversi elementi di colpevolezza emersi nel corso delle indagini – ha spiegato in conferenza stampa la dirigente del commissariato di Sulmona Francesca La Chioma – determinanti sono state le prove raccolte dalla scientifica visto l’alto numero di persone appartenenti alla comunità rom locale che abbiamo dovuto controllare. Le indagini non sono chiuse e stiamo cercando di individuare le altre persone che hanno preso parte al raid, residenti fuori Sulmona».

L’azione punitiva dei rom sarebbe scattata a seguito dell’aggressione di due ragazze sempre di origine rom, da parte di alcuni giovani di Sulmona, appartenenti alla criminalità locale e assidui frequentatori del bar preso di mira.