
L’Aquila, 4 mag 2012 – Visite gratuite endocrinologiche (con l’assistenza di un ginecologo) ed ecografie alla tiroide a donne che hanno intenzione di avere una gravidanza e a donne già gravide. L’ospedale San Salvatore di L’Aquila, con l’Unità operativa complessa di Endocrinologia, diretta dal dott. Giuliano Mariani, aderisce alla terza edizione della ‘settimana della Tiroide’, in programma dal 18 al 25 maggio e inserita in un contesto internazionale.
L’iniziativa, che coinvolgerà le principali associazioni scientifiche della tiroide in tutta Europa e negli altri continenti, identifica il 25 maggio come Giornata Mondiale della Tiroide. La settimana di prevenzione, che quest’anno avrà come tema conduttore ‘La Tiroide è Donna – La Tiroide e la Gravidanza’, è promossa dalla Società Italiana di Endocrinologia (SIE ), l’Associazione Italiana della Tiroide (AIT), l’Associazione Medici Endocrinologi (AME), insieme al Comitato delle Associazioni dei Pazienti Endocrini (CAPE), con il patrocinio della Federazione Italiana di Endocrinologia, Diabetologia, Andrologia, Metabolismo ed Obesità (FIEDAMO).
«Scopo della iniziativa – afferma il dr. Mariani – è sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle malattie della tiroide e sul loro impatto sulla salute della donna e sulla gravidanza. La tiroide riveste una particolare importanza nella donna sia perché garantisce un normale decorso della gravidanza e un normale sviluppo del feto, sia perché le malattie della tiroide colpiscono soprattutto il genere femminile».
«Elemento essenziale per la produzione di ormone tiroideo è lo iodio ( assunto con gli alimenti) che, se presente in quantità insufficiente, causa l’incremento di volume della tiroide (cosiddetto “gozzo”) con la formazione di noduli, la cui frequenza aumenta progressivamente con l’età – prosegue Mariani – Il gozzo nodulare è quasi sempre benigno e necessita solo di un regolare controllo nel tempo. I tumori della tiroide rappresentano una assoluta minoranza dei noduli e sono fortunatamente quasi sempre curabili».
Noduli della tiroide: come prevenirli
La più efficace prevenzione dei noduli tiroidei è la iodoprofilassi, facilmente attuabile mediante l’uso di sale fortificato con iodio, ovunque ampiamente disponibile. Oltre alla carenza di iodio, un fattore nello sviluppo delle malattie della tiroide è l’autoimmunità, di gran lunga più frequente nelle donne che può provocare scarso funzionamento della tiroide (“ipotiroidismo”), come avviene nella tiroidine cronica di Hashimoto, o eccessiva produzione di ormoni (“ipertiroidismo”), come nel morbo di Basedow.
L’ipotiroidismo, spesso in forma lieve e asintomatica, si riscontra in una donna su 10, mentre l’ipertiroidismo è presente in due donne su 100. Il territorio di L’Aquila è in linea con questi parametri internazionali.
Controlli: orari e giorni per prenotazioni
Visite ed esami,a titolo gratuito, saranno effettuati negli ambulatori di Endocrinologia e dovranno essere preventivamente prenotati negli orari 8 – 14, dal lunedì al venerdì, e 14.30 – 17 dal lunedì al giovedì, al numero: 0862 368678. Le prestazioni verranno effettuate nell’Ambulatorio del reparto, Edificio L1, Ingresso A, 1° Piano dell’ ospedale S. Salvatore. Le visite endocrinologiche, con l’assistenza di un ginecologo, ed ecografie tiroidee ,saranno effettuate esclusivamente a donne in procinto di affrontare una gravidanza e donne gravide. Alle donne sarà distribuito anche materiale informativo e brochure sull’argomento.