Trasporti, Cisl: «All’azienda unica non ci sono alternative»

4 maggio 2012 | 12:33
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Trasporti, Cisl: «All’azienda unica non ci sono alternative»

L’Aquila, 4 mag 2012 – «Alla Cisl  confederale ed alla Cisl  Trasporti interessa solo che l’Azienda unica diventi realtà e che si dia attuazione all’articolo 18 della Legge regionale n°1 del 10 gennaio 2012: è questo il tema sul quale chiediamo chiarezza e trasparenza».

Questo il commento del Segretario Generale Cisl Abruzzo Maurizio Spina e della Cisl Trasporti regionale Alessandro Di Naccio alla notizia del rinnovo per altri 3 anni dei CdA di Sangritana e GTM: «Sull’opportunità di una simile scelta è evidente che c’è poco da dire. Il Governatore Chiodi ha assunto una decisione che non agevola il percorso virtuoso dell’Azienda Unica ma, al contrario, dà voce a coloro che da sempre remano contro. La stessa decisione del Governo  nazionale di  comprendere nel Patto di Stabilità del 2012 anche le Aziende in House rappresenta un’occasione  per effettuare primi e importanti risparmi. Entro il 30 giugno comunque, il Governatore avrà l’obbligo di relazionare in Consiglio ed è lì che avremo contezza se c’è davvero la volontà di razionalizzare o se le dichiarazioni di intenti sono solo di facciata».

Per i due Segretari il quadro normativo, inerente la liberalizzazione dei servizi pubblici essenziali, ha inoltre introdotto ulteriori elementi che, nel riordino societario delle Aziende pubbliche di TPL, non possono non essere presi in considerazione:«L’apertura al mercato dei servizi ferroviari impone una riflessione che a gennaio di quest’anno  non era preventivabile. Una Azienda unica che non includa anche la Sangritana sarebbe potenzialmente monca di quel know how che, al contrario, risulterebbe fondamentale per provare a ipotizzare scenari davvero complementari per tutto il sistema del TPL, sempre che si abbia a cuore la matrice regionale delle imprese esercenti il servizio. La stessa Trenitalia, per bocca del suo Amministratore Delegato, ha già preannunciato che non è così scontata la partecipazione a tutte le gare per il TPL su ferro e abbiamo motivo di credere, con un eufemismo, che il mercato abruzzese non sia tra i più appetibili: perché rischiare di trovarci impreparati»?

Spina Maurizio e Di Naccio Alessandro chiudono sottolineando che «La scommessa politica dell’Assessore Morra sull’Azienda unica, concertata con le parti sociali e condivisa da parte della maggioranza e dall’opposizione consiliare, merita di essere sostenuta e la Cisl Trasporti  continuerà il proprio impegno affinché si realizzi, nei tempi previsti,  l’iter normato con l’articolo 18 della Legge regionale n°1 del 10 gennaio 2012».