
Non sarà capodanno ma comunque un final countdown potremmo anche cominciare a ritmarlo:
poche ore ancora, infatti, e forse (ballottaggio o no?) L’Aquila Città avrà il suo nuovo (o vecchio) Primo Cittadino.
Vada come vada, queste prime amministrative post aprile 2009 una novità l’hanno portata. I nostri candidati a sindaco e a consigliere, riempilista, puliscilista, illuminalista, etc etc hanno imparato a giocare con uno strumento importantissimo: la comunicazione.
Gli spot televisivi sono stati fantastici. Riprese ardite, frasi ad effetto, musiche neuroattivanti.
Musica, una scalinata, mocassini testa di moro in primo piano, citazioni auliche, e poi il messaggio ai cittadini in stile luttuoso. Vincente!
Musica. Bianco/nero. Immagini rallentate. Poi colore. Camminata in jeans e giubbino scamosciato. Messaggio ai cittadini in stile nuovo…come definirlo…ecco! Luttuoso. Vincente!
Musica. I Cesaroni! Interessante. Non porterà frutti però simpatica. Ritenta!
Musica.
Basta?
Ok.
Cambiamo medium.
Per la prima volta campagna elettorale su/a Facebook. Comizi in ciabatte. Post e pugnalate. Duelli all’ultimo sangue (via foto o spezzone di film o canzoncina. Comodo! Economico! Vincente? Boh…)
Per non parlare di Twitter, poi… #laquilavolaevota, #ff all’Aquila e ai suoi candidati che…
STOP!
Così è volere troppo. Twitter #laprossimavolta. Che potrebbe anche non essere poi #cosìlontana, no?
Comunque. Per restare in argomento.
I francesi hanno liberato Carlà.
Lunga vita a Hollande!
Tiziana Pasetti
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[url”Professione #hashtagger “]http://ilcapoluogo.globalist.it/blogger/Tiziana%20Pasetti[/url][/i]