Elezioni, day after: i commenti

8 maggio 2012 | 14:46
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Elezioni, day after: i commenti

Nel day after delle comunali aquilane, fra delusioni e soddisfazione di attori vecchi e nuovi dello scenario politico del capoluogo, si susseguono i commenti a caldo dei protagonisti.

MASSIMO CIALENTE «SONO CONTENTO E SERENO» – Da Massimo Cialente arriva un commento al voto «positivissimo». «Sono contento, tranquillo e sereno – dice – Rispetto alle liste ho preso 1.600 voti in più. De Matteis, invece, ne ha presi 750 in meno. Credo sia un segnale molto negativo per lui». Cialente, ora, porterà avanti una «serena campagna elettorale di 14 giorni tiratissima». «Per gli apparentamenti – ha detto – guardo alla città, al popolo del centrosinistra che viaggia al 54%».

GIORGIO DE MATTEIS «ERANO CONVINTI DI VINCERE AL 1° TURNO» – «Basta divisioni e conflitti – Giorgio De Matteis, che sfiderà al ballottaggio Massimo Cialente, punta alla rimonta – Mi rivolgo a tutti gli elettori moderati che non hanno condiviso e non condividono la città virtuale, provvisoria e confusa di Cialente. Erano convinti di vincere già al primo turno ma così non è stato, gli aquilani hanno risposto no». Al ballottaggio De Matteis si rivolge più che ai partiti, con i quali valuterà eventuali apparentamenti, alla «grande massa di cittadini che chiede una svolta reale».

STEFANIA PEZZOPANE «UN RISULTATO SORPRENDENTE»– «Un grazie affettuoso ed emozionato a tutte le mie elettrici ed i miei elettori – ha commentato Stefania Pezzopane – Ho raccolto un risultato sorprendente; 980 preferenze che sono per me un incoraggiamento per il futuro ma che suonano anche come un caloroso apprezzamento per il faticoso lavoro svolto affianco a Massimo Cialente».

«Non si tratta di un voto qualsiasi. Ne sento tutta la forza ma anche la responsabilità – ha detto la Pezzopane – Non nascondo di essermi commossa man mano che, dalla gran parte delle sezioni, arrivavano dati tanto omogenei quanto diffusi.

Ancora una volta L’Aquila dimostra di aver compreso il mio sforzo per la gente, confermandomi fiducia ed affetto.

Un voto d’opinione, con il quale affronterò il prossimo mandato con ancor più coraggio e determinazione».

TUTTI PER L’AQUILA «UN RISULTATO CHE E’ VOGLIA DI CAMBIAMENTO» – «Ottimo il risultato della lista Tutti per L’Aquila che, con quasi il 3% dei voti, si distingue tra le civiche della coalizione di Giorgio De Matteis – ha commentato in una nota la lista “Tutti per L’Aquila” –

Il risultato di l’Aquila Città Aperta dimostra la voglia di cambiamento dell’elettorato aquilano».

«Non si può deludere questo bisogno di voltare pagina che la città dell’Aquila ha espresso con il voto di ieri – si legge nella nota – Un centrodestra compatto e con l’occhio rivolto a tutte quelle coalizioni con le quali si può condividere il programma, diventa l’unica e vera alternativa alla fallimentare gestione della giunta Cialente che gli aquilani non hanno premiato mandandolo al ballottaggio».

«Oggi è il giorno della riflessione ma da domani si torna al lavoro – conclude la nota – si torna a parlare con le persone per far sì che il 21 Maggio venga decretata la vittoria di Giorgio De Matteis».

UDC: CON BALLOTTAGGIO NUOVI SCENARI – «La segreteria provinciale Udc dell’Aquila esprime tutta la sua soddisfazione e ringrazia tutti gli elettori, 3337, che, tradotto in termini di punti percentuali di 8.2, fanno del partito il secondo della coalizione ‘L’Aquila città aperta’ in appoggio a Giorgio De Matteis. Con il ballottaggio, che ci vedrà protagonisti fra 15 giorni si aprono scenari nuovi e precursori di un nuovo modo di intendere la politica rispetto a quanto siamo stati abituati a vedere sino ad ora. L’Aquila ha già scelto la via della discontinuità e del rinnovamento e l’Udc, forte del consenso ricevuto, parlerà, anche e soprattutto in questa seconda fase a tutta la cittadinanza raccogliendone speranze e aspettative per il futuro dell’amministrazione della città».

MASCITELLI (IDV), RISULTATO IMPORTANTE – «A risultati certi e a bocce ferme, l’Italia dei Valori dimostra un risultato importante sia in termini numerici, che di valenza politica futura. All’Aquila nonostante la polarizzazione del voto sulla contrapposizione Cialente – De Matteis, il risultato di oltre il 6% del nostro candidato sindaco Angelo Mancini , che supera le altre candidature civiche, conferma un aspetto per noi importante: poter rappresentare quella parte della città che si attende un cambio di passo. In Abruzzo stiamo trasformando la foto di Vasto in un film sonoro: da statico a dinamico, perché aperto a formazioni civiche e politiche che ne vogliono arricchire i contenuti, e da muto a sonoro, perché le parole dei tre leader, Di Pietro, Bersani e Vendola, se ascoltate, sono assonanti a difesa delle persone più deboli e a favore delle piccole imprese, degli artigiani e dei commercianti, che sono determinanti per la nostra economia. Da qui siamo ripartiti. Se poi a tutto questo si aggiunge che la destra abruzzese dice di essere soddisfatta perché per loro è andata meno peggio che nel resto del Paese, allora significa che continuano a non capire che il voto amministrativo di domenica, sul quale Chiodi si è speso girando in lungo e in largo per l’Abruzzo, ha raccolto anche una parte consistente del giudizio negativo sui tre anni del loro governo regionale. Abbiamo, però, ancora molto lavoro da fare. E per il futuro sono del tutto fuori luogo i facili trionfalismi di alcuni o l’autosufficienza di altri».