Sospesi rimborsi malati oncologici

9 maggio 2012 | 15:59
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Sospesi rimborsi malati oncologici

L’Aquila – «Riceviamo, quotidianamente, proteste e richieste di intervento per una questione delicatissima relativa ai malati oncologici e ai trapiantati». A lanciare l’allarme sono le segreterie abruzzesi di Cgil e Spi Cgil, che denunciano come «gli interessati, per lo più anziani e residenti nelle zone interne dell’Abruzzo, non ricevono più da tempo sussidi per rimborsi spese di viaggio per effettuare presso le Asl abruzzesi le cure previste, anche chemioterapiche, che necessitano per le loro gravi patologie. Questi sussidi sono ancora previsti dalla legge regionale n 6/ 2000, mai abrogata da altra legge, ma risultano sospesi da semplice atto amministrativo da parte della direzione politiche sociali e sanità della regione Abruzzo».

«L’odissea di questi malati – spiega il sindacato – non ha mai fine, in quanto anche la soluzione trovata nel corso del 2011 di ricorrere alle risorse provenienti dalla legge regionale sulle sanatorie dei sottotetti non trova più capienza, pertanto allo stato attuale ogni rimborso e’ di nuovo sospeso. Riteniamo che il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, non possa non ricomprendere la garanzia di potersi curare adeguatamente, non trovando ostacolo nelle condizioni economiche personali o della famiglia, trattandosi di cittadini e persone già gravemente colpiti nel fisico e nel morale, e come tali degni della massima considerazione e tutela. Ciò deve significare (tanto più in una fase che si dice di pareggio dei conti della sanità) garantire le risorse attraverso il fondo sanitario, come precedentemente accaduto prima del 2010, o attingendo a altre risorse, augurandoci che venga al più presto di fatto costituito il fondo sociosanitario previsto, e sempre sbandierato, sia dal Governatore Chiodi che dall’Assessore al sociale Paolo Gatti».