
Il Pdl sosterrà il candidato Giorgio De Matteis. La decisione è stata presa questa mattina in occasione di un incontro fra De Matteis e i vertici del partito di Berlusconi.
Archiviata, invece, l’ipotesi di un apparentamento ufficiale con Pierluigi Properzi. Fra i motivi, sembra, la contrarietà di De Matteis, in caso di vittoria, a perdere il rappresentante della lista Tutti per L’Aquila che vede come promotrice Carla Mannetti, destinata invece ad avere un futuro di vice sindaco nella futuribile giunta De Matteis.
L’accordo con il Pdl sarebbe a costo zero basato sulla condivisione dei programmi anche se il segretario provinciale Magliocco non esclude la richiesta di spazi nell’esecutivo.
«Non vogliamo nulla da Giorgio De Matteis – ha spiegato, invece, il coordinatore regionale Filippo Piccone – Lavoreremo senza se e senza ma per la sua affermazione perchè ci interessano due principi: la città dell’Aquila e il suo bene, e il bene dei moderati».
All’incontro nella capitale ha preso parte anche il presidente della Regione e componente della direzione nazionale del partito, Gianni Chiodi, oltre al vice coordinatore abruzzese Fabrizio Di Stefano.
«In questo momento – aggiunge Piccone – De Matteis è il nostro candidato perchè vorremmo dare all’Aquila un sindaco diverso da quello attuale: il capoluogo è un laboratorio dei moderati e vogliamo cogliere al volo la lezione venuta dall’elettorato e trasformarla in reazione positiva. Nello stesso tempo, sostenendo De Matteis vogliamo riabbracciare e far tornare nel luogo di appartenenza quella parte dell’elettorato che si è defilata al primo turno».
Stasera alla convention organizzata da De Matteis al Ridotto del teatro comunale dal titolo l’inizio della svolta, c’era il consigliere regionale Luca Ricciuti a nome del Pdl. Forse per scaramanzia, Giorgio De Matteis aveva prenotato la sala del Ridotto ancora prima della tornata elettorale. Era sicuro di andare almeno al ballottaggio. Ad accoglierlo una vera standing ovation. Rivolgendosi a Ricciuti (non c’era tuttavia il segretario provinciale, Alfonso Magliocco), De Matteis ha ringraziato il Pdl per l’adesione al suo progetto; ma ha ringraziato anche, Ettore Di Cesare, Angelo Mancini (che ha incontrato in serata), e tutti i candidati sindaco.
«Meno 13 è una temperatura polare – ha aggiunto – Il potere che ha gestito Cialente non gli è servito neanche a vincere al primo turno. Noi lo manderemo a casa. Questa è una grande battaglia. Vi voglio bene». Poi l’appello al partitone del non voto. Fra i temi della convention, la riorganizzazione dei servizi e della mobilità nei quartieri del progetto case.
«Questa amministrazione – ha aggiunto – lascerà come debito 4 milioni di euro di bollette non pagate che peseranno sulle tasche degli aquilani».
Toccato anche uno dei punti chiave del programma, ossia la realizzazione di una Struttura internazionale “città futura” che sarà un laboratorio mondiale per il risparmio energetico e lo studio sui terremoti. Cavallo di battaglia il piano di ricostruzione del centro storico che non può essere quello prodotto da Cialente, «pagato un milione e 400 mila euro e bocciato dal governo». C’era molto entusiasmo nella stracolma sala del Ridotto, i cittadini hanno fatto sentire tutto i loro calore allo sfidante. A.Cal