
Avezzano (L’Aquila)- Confagricoltura “boccia” la scelta del consiglio regionale sulle nomine al Parco Sirente Velino e annuncia il ricorso al Tar.
«Dalla lettura attenta della [i]Legge regionale 2 dicembre 2011 n.42 articolo 3[/i] – si legge in una nota – si evince che il Consiglio regione deve fare le proprie nomine secondo le seguenti modalità: due su designazione delle associazioni di protezione ambientale; due su proposta del Consiglio regionale scelti tra esperti in campo ambientale, discipline giuridico-economiche, amministrazione di enti pubblici, o rappresentanti di associazioni di categoria agro-silvo pastorale a rotazione».
Confagricoltura afferma però che nonostante la previsione normativa il settore agricolo è di nuovo escluso dalla gestione del Parco nonostante sia un attore importante dell’economia del comprensorio.
«Il blitz del Consiglio regionale frutto della politica di spartizione delle cariche, per Confagricoltura non é un buon viatico per ritrovare quella serenità tra il parco e gli agricoltori e allevatori – conclude la nota – che pagano le maggiori conseguenze della cattiva gestione della fauna selvatica. Per questo l’associazione di categoria ha dato mandato ai suoi legali di impugnare davanti al Tar la delibera del Consiglio Regionale che non ha tenuto conto delle prescrizioni della [i]legge regionale 42/2011[/i]».
[i]
[url”Torna alla Home Marsica”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=157&categoryId=221[/url][/i]