Salone del Libro: Abruzzo protagonista

12 maggio 2012 | 17:31
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Salone del  Libro: Abruzzo protagonista

Torino – «Bisogna avere il coraggio di puntare di più sull’immaginario, sulla fantasia, sulla creatività». Allo stand Abruzzo del Salone del Libro di Torino Dacia Maraini offre al sua ricetta per il rilancio della cultura abruzzese. Da sempre l’Abruzzo e soprattutto la sua montagna rappresentano per la scrittrice e la poetessa toscana fonte di grande ispirazione.

La sua presenza a Casa Abruzzo a Torino ha richiamato decine e decine di visitatori del Salone, assiepati negli ottanti metri quadrati dello spazio espositivo. E la scrittrice non ha mancato di dire la sua sull’Abruzzo: «Questa regione ha una grande tradizione di scrittori. Mi viene in mente, su tutti, Laudomia Bonanni, una grande scrittrice che l’Abruzzo ha dimenticato e che deve avere la forza di ritrovare. Questo passaggio lo si fa soltanto aumentando l’interesse e l’attenzione ai prodotti culturali».

{{*ExtraImg_31443_ArtImgRight_300x260_}}Grandi scrittori, ma anche grandi editori. «Un editore come Adelmo Polla che ha fatto un lavoro straordinario sulla raccolta di favole abruzzesi e dei viaggiatori – ha aggiunto Dacia Maraini – sta chiudendo perché non ce l’ha fa. Questo deve far riflettere, ma deve portare anche ad azioni concrete. Ho l’impressione che gli abruzzesi non si amano abbastanza». «E’ difficile per una piccola casa editrice andare avanti – ha aggiunto la scrittrice – non tanto per la produzione del testo e la stampa quanto per la distribuzione del testo. Non dico che bisogna dare soldi, ma almeno che si attuino politiche di sostegno come la detassazione».

«Il successo del nostro stand è sotto gli occhi di tutti» ha sottolineato l’assessore regionale alla cultura Luigi De Fanis, secondo cui «la Regione deve cavalcare questa positività e farsi conoscere anche a livello turistico». «In questo senso – ha aggiunto – abbiamo intenzione di proseguire su questa strada. Possiamo contare su un’offerta culturale di livello, con persone e associazioni che sanno fare cultura e questo anche per me è stata una piacevole sorpresa».

{{*ExtraImg_31444_ArtImgLeft_300x190_}}Le parole dell’assessore arrivano dopo il successo della serata Abruzzo che ha permesso al pubblico del Salone del Libro di ammirare uno spettacolo del Teatro stabile d’Abruzzo e la magnifica performance della pianista Luisa Prayer insieme con il soprano Valentina Coladonato. «Momenti di grande cultura – ha spiegato Paola Di Salvatore responsabile delle Politiche culturali della Regione e organizzatrice dello spazio Abruzzo a Torino – Non abbiamo voluto concentrare la nostra presenza al Salone del Libro solo sotto l’aspetto editoriale, che pure presenta punta di eccellenza di livello nazionale, ma abbiamo voluto mostrare le diverse facce dell’attività culturale abruzzese».

PRESENTATO “ABRUZZOÉAPPENNINO” – Nell’ambito del salone del libro è stato presentato un progetto di comunicazione integrata “AbruzzoéAppennino” promosso dall’assessorato agli Enti locali e bilancio e dalle comunità montane Peligna e Alto Sangro. Il progetto è stato finanziato con i fondi della legge sulla montagna al fine di promuovere le ricchezze e le peculiarità dell’Appennino abruzzese con la possibilità da parte degli utenti, turisti italiani e stranieri, di poter interagire tra di loto attraverso un forum, riempiendo il progetto stesso di contenuti.

{{*ExtraImg_31445_ArtImgRight_300x207_}}«Si tratta di un progetto pilota – ha spiegato l’assessore agli Enti locali Carlo Masci – che intende contribuire allo sviluppo economico delle aree interne per far conoscere meglio uomini e prodotti. Ma oltre all’aspetto economico, “AbruzzoéAppennino” si pone l’obiettivo di mettere insieme i diversi territori dell’Appennino, che per tanto tempo hanno viaggiato separati, quasi ignorandosi».

MONUMENTI SU TABLET E SMARTPHONE – Il Salone del Libro è stata infine l’occasione per presentare il progetto dell’assessorato alla Cultura ‘Mirabiliadabruzzo’: un sito web e un’applicazione per telefoni e tablet dedicata al panorama artistico e architettonico abruzzese. Nata da un’idea di Silvia Moretto dell’associazione culturale Akedà, Mirabiliadabruzzo è stata fortemente voluta dall’assessore alla Promozione culturale. “Si tratta di un’iniziativa che va a valorizzare il nostro patrimonio artistico – ha spiega De Fanis – ma soprattutto dà la possibilità al turista di fruire facilmente delle ricchezze che offre l’Abruzzo, facendo riferimento ai diversi percorsi culturali».

{{*ExtraImg_31446_ArtImgLeft_300x200_}}In questa prima stesura, Mirabiliadabruzzo ha censito 40 monumenti sui quali ha poi avviato, grazie ad una serie di collegamenti ipertestuali, percorsi differenziati, di carattere turistico e culturale, a secondo degli interessi dell’utente. A fine giugno, periodo entro il quale la nuova App dovrebbe entrare a regime, Silvia Moretto conta di censire 108 monumenti sparsi per tutto l’Abruzzo.

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