Festa per i 90 anni del Parco d’Abruzzo

14 maggio 2012 | 10:35
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Festa per i 90 anni del Parco d’Abruzzo

«Il Parco lavora e lavorerà per proteggere la Natura perché questa è la sua funzione principale, ma lavora e lavorerà anche per realizzare la migliore integrazione tra uomo e ambiente naturale, salvaguardando i valori antropologici, storici, archeologici, architettonici e le attività produttive compatibili».

Con queste parole del Presidente del Parco Giuseppe Rossi aprirà, sabato 19 maggio, nel  pomeriggio a Pescasseroli, il Convegno Storico Internazionale “I 90 anni del Parco: storia e bilanci”, momento di riflessione sui  90 anni dell’area protetta istituita il 9 settembre del 1922 su iniziativa dell’Associazione “Pro Montibus”, con il consenso e la partecipazione degli enti e le comunità locali e grazie alla lungimirante  e appassionata azione di Erminio Sipari.

In questo lungo fine settimana sono previsti incontri e dibattiti  con studiosi e docenti  nazionali e internazionale, amministratori locali, abitanti del Parco con passeggiate nelle località più belle e spettacoli culturali.

Insieme al Presidente, a dare il benvenuto agli ospiti, ci sarà il direttore del Parco Dario Febbo che illustrerà l’originalità dell’istituzione di questo Parco «il primo ad essere nato con il consenso delle Amministrazioni locali».

La mattinata di sabato sarà tutta dedicata alla natura con un’escursione in Val Fondillo e in Camosciara le prime due zone del Parco ad essere dichiarate territorio protetto. Nel pomeriggio, dopo gli interventi istituzionali, sarà Carlo Alberto Graziani, dell’Università di Siena, ad aprire la prima sessione di lavoro “Genesi e prima fase della storia del parco”: il Parco raccontato dalle sue origini, nei suoi rapporti con la comunità scientifica nazionale e con i parchi statunitensi e con le sue prime politiche a favore della grande fauna protetta. Interverranno Lorenzo Arnone Sipari, di Ecostoria, Franco Pedrotti dell’Università di Camerino,  James Sievert storico statunitense e  Corradino Guacci della Società per la storia della fauna “G.Altobello”. E’ previsto “Il saluto dei Parchi d’Italia” da parte di Giampiero Sammuri Presidente di Federparchi. Parteciperà poi il biologo Francesco Petretti, Testimonial dell’evento, con “Il mio Parco”. La serata sarà allietata dalla musica etnica abruzzese dei “DisCanto”.

Domenica mattina, si ricomincia con i parchi nazionali svizzeri e francesi. Con il coordinamento di Franco Pedrotti si parlerà dei “Parchi nazionali dei paesi vicini”  alla presenza di Francois Walter dell’Università di Ginevra e Henri Jaffeux Presidente dell’Ahpne (Associazione per la storia e la promozione della natura) di Parigi.

L’ultima sessione, “Bilanci di lungo periodo” coordinata dal Presidente del Parco, toccherà il tema, molto attuale, del ruolo delle aree protette oggi e la centralità storica del Parco d’Abruzzo e le sue comunità locali nel campo della protezione della natura.  Le relazioni saranno a cura di Alberto D’Orazio Presidente della Comunità del Parco, Gianluigi Ceruti promotore della Legge Quadro, Carlo Alberto Graziani dell’Università di Siena e Luigi Piccioni dell’Università della Calabria.

Il concerto della Corale “Decima Sinfonia” di Pescasseroli chiuderà la manifestazione. A seguire un brindisi finale di augurio al Parco. 

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