
E’ stata archiviata l’inchiesta che vedeva coinvolti l’ex sindaco di Navelli, e attuale vice sindaco, Paolo Federico e altre quattro persone risultate tutte innocenti, scrive oggi “Il Centro”. Il filone aquilano dell’inchiesta «Fangopoli» della procura di Pescara prevedeva la presunta corruzione e una contravvenzione per procedure discutibili nello smaltimento di rifiuti dell’impianto di compostaggio di Navelli affidato alla Biofert. Federico, dunque, nella qualità di sindaco del Comune di Navelli, in corrispettivo dell’appoggio e dell’aiuto che avrebbe fornito agli interessi privati della Biofert srl (che aveva chiesto il rilascio di un permesso di costruire avendo ad oggetto l’impianto di compostaggio) avrebbe ricevuto imprecisate somme di denaro e da ultimo un tappeto persiano del valore di 1.500 euro acquistato all’Aquila.
Queste regalie sarebbero state fatte da due persone, ieri scagionate. Si tratta di Al Akhdar Abdel Majid direttore tecnico all’epoca dei fatti dell’impianto di compostaggio di Navelli gestito dalla Biofert e Maurizio Pierangeli già legale rappresentante della Agroter, cui subentrò la Biofert. Secondo il pm queste due persone, agendo in preventivo accordo tra loro, avrebbero consegnato i denari e il tappeto. Costoro, pur non essendo pubblici ufficiali, sono stati anche essi coinvolti nella corruzione secondo quanto prevede l’articolo 321 del codice penale. In relazione al tappeto il vice sindaco ha sempre sostenuto che non si trattava di una regalia ma dichiarò di averlo comprato alcuni anni prima che fosse sequestrato.
Esisteva poi un filone ambientale. In esso erano accusati Marco Schenider e Massimo Michelini anche essi prosciolti, cui era contestata la contravvenzione prevista all’art. 256 comma 1 lettera A del ddl 152/2006 in quanto nella loro qualità di amministratore unico e legale rappresentante della Pettinatura spa, il primo, e amministratore unico della Aimag spa, il secondo, conferivano per lo smaltimento nell’impianto di Navelli rifiuti per i quali non vi era autorizzazione per migliaia di tonnellate.