
«Sono malato. Ho la febbre, proprio non potevo venire alla conferenza stampa». Il preside si “giustifica”, sollecitato da una nostra telefonata perché la sua assenza nella conferenza dell’Idv con il sindaco Massimo Cialente non è passata inosservata. Un incontro che doveva servire per lanciare un messaggio di coesione e convergenza dell’Idv sul sindaco Cialente che proprio a causa dell’assenza di Mancini rischia invece di confondere ancor più le acque. «Non sapevo ci fosse anche Massimo – ha detto – Comunque mi sembrava inutile una conferenza visto che l’apparentamento è stato già fatto».
Nessuno pericolo di “fuga” dall’Idv per Mancini, tutto regolare. Dice. Certo alcuni atteggiamenti di esponenti del Pd, sono stati un po’ indigesti. Tutto qui. Sarebbe bello essere una mosca per vedere dove il preside posizionerà la sofferta croce sulla scheda elettorale. Ma questa è un’altra storia. Certo è che L’Italia dei valori è con Cialente,lista civica compresa. Il segretario Lelio De Santis e il futuro consigliere comunale Giuliano Di Nicola lo hanno detto in tutte le lingue. Cialente si fida, forse perché garanti dell’accordo sono le segreterie regionali.
«Abbiamo fatto questa scelta nel rispetto del risultato elettorale – ha spiegato De Santis – Il sistema a doppio turno ci impone scelte responsabili e questa decisione che ha fatto gridare allo scanalo è stata assunta praticamente all’unanimità e dalle due liste. Le critiche sono dunque strumentali e fuori luogo. Molti dicono avete svenduto il progetto per un piatto di lenticchie. Non abbiamo fatto alcun accordo di potere. Non abbiamo chiesto nulla. Si son sentiti i candidati sindaco. Abbiamo ritenuto utile un apparentamento tecnico istituzionale, con pari dignità politica fra gli schieramenti e il riconoscimento di punti programmatici. Tutto ciò può diventare una garanzia in questo più ampio progetto politico. Diversamente questi voti li avremmo tenuti in frigorifero inutilizzati. L’operazione non è stata imposta da alcuno. E’ stata una scelta convinta e maturata. Se vince Cialente contribuiremo ad un nuovo centro sinistra. Il nostro voto sarà determinante».
«Se non avessimo fatto l’apparentamento – ha spiegato Cialente – sarebbe stato inspiegabile. Del resto abbiamo già governato insieme». La questione centrale è la posizione rispetto alla ricostruzione che è diversa da quella di De Matteis. Cialente ha inoltre spiegato che Verini non ha chiuso l’accordo con lui. «L’Idv assicura un sostegno convinto leale – ha aggiunto Giuliano Di Nicola rivolgendosi al sindaco – ma al tempo stesso critico. Faremo sì che tutti i nostri elettori vadano a votare>.
A.Cal.
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