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«Quando la Regione Abruzzo, nella quale era allora assessore Giorgio De Matteis, ha avuto la possibilità di classificare la nostra città per il rischio sismico, da zona 2 a zona 1, non lo ha fatto» Lo ha dichiarato nel corso di una conferenza l’onorevole Giovanni Lolli
«De Matteis ha sempre detto che questa cosa non è vera – ha aggiunto il deputato aquilano Pd – e ha addirittura minacciato querele; noi abbiamo preso tutti i documenti. Il primo documento è uno della Protezione civile che autorizzava le Regioni – che già avevano avuto per legge questi poteri, e la Regione Abruzzo lo aveva già recepito – in attesa di studi più approfonditi, a spostare la classificazione sismica dei comuni almeno di un punto: da 3 a 2 o da 2 a 1 per esempio. La Giunta regionale abruzzese ha così operato, adottando la delibera del 29 marzo 2005, firmata da Giorgio De Matteis, nella quale si avvale di questa possibilità: tra i comuni, ce ne sono parecchie decine, portate da zona 2 a zona 1. L’Aquila non c’è, era zona 2 ed è rimasta zona 2. Questo assessore, quando ha avuto la possibilità di farlo, non l’ha fatto. E, anziché giustificarsi, ha detto che non era vero».
Sulla vicenda dell’apparentamento saltato con Fli, Lolli ha commentato secco: «Auguri a De Matteis. Ora penso facciano l’accordo tra di loro (l’apparentamento non è più possibile); se lo prenda De Matteis, noi non ce lo prenderemo».
Nel corso della conferenza, inoltre, l’assessore uscente Pietro Di Stefano ha replicato a Ricciuti, consigliere regionale Pdl, sui fondi della Variante Sud: «L’Anas ha avanzato un’alternativa su nostra proposta. Abbiamo rimesso il progetto a dicembre 2011, l’Anas lo ha mandato alla Regione da febbraio 2012, e ce lo ha lì. E’ stato chiesta la valutazione d’impatto ambientale d il nulla osta ambientale e aspettiamo che vengano concessi questi due pareri».
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