
A poche ore dall’assalto ai rilevatori di velocità di via XX settembre, gli agenti della Polizia locale coordinati dal comandante Luca Montanari hanno individuato e posto sotto sequestro l’auto utilizzata per gli attacchi mirati, una Lancia delta, portata da un carrozziere per riparare i danni al motore e al radiatore spaccato nell’impatto con gli apparecchi. Ora è caccia agli assaltatori, quasi sicuramente tre uomini, uno alla guida della lancia, due a fare da palo.
La Polizia locale, infatti, tramite il libretto di circolazione dell’auto, conosce l’identità dell’autista che, appena preso, sarà chiamato a rispondere di danneggiamenti aggravati e interruzione di pubblico servizio, otre naturalmente a risarcire il Comune per i danni causati ai sistemi. La soluzione, in tempi record, è frutto di un meticoloso lavoro di indagine originato dalle immagini catturate da un sistema di videosorveglianza e sviluppato con controlli a raffica in numerose auto-carrozzerie della città.
L’auto recava ancora segni evidenti dell’assalto ai 3 tutor: sulla targa e sul paraurti, infatti, erano rimasti attaccati pezzi di plastica che avvolgevano i rilevatori di velocità installati dall’amministrazione Floris per indurre gli automobilisti a rispettare i limiti. Le apparecchiature elettroniche, che vengono installate a rotazione nei sistemi, comunque, non hanno subito danni.
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