Lcv, ‘voto non barattabile’

«La lista civica “L’Aquila che vogliamo” non si è apparentata ne’ ha stipulato accordi politici, alla luce del sole e tantomeno sottobanco, perche’ i due candidati al ballottaggio rappresentano il vecchio modo di fare politica basato su clientelismo e totale assenza di idee e progetti per la città». La presa di posizione viene direttamente dal leader, Vincenzo Vittorini.

«Siamo disgustati – dice – e siamo contro il mercato di poltrone e di voti. Il voto del cittadino non è barattabile. A noi non interessano poltrone ma progetti per il futuro della città. La nostra scelta forte, trasparente e libera prescinde decisamente dalla presenza o meno della lista civica L’Aquila che vogliamo in Consiglio comunale ed è coerente con la nostra linea politica. La presenza nel Consiglio comunale della lista civica L’Aquila che vogliamo sarà stabilita dalle leggi e dai regolamenti vigenti e non in base ad accordi stipulati da altri per interessi di parte». Vittroini e la sua lista, infine «diffidano chiunque dal tirare in ballo direttamente o indirettamente L’Aquila che vogliamo in tentativi di strumentalizzazione e di mistificazione della nostra posizione».

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