Terremoto, morte in roulotte: rinvio a giudizio

Subito dopo il terremoto del 2009 Alfonso Tursini, 64 anni, dopo essersi salvato dalla scossa trovò comunque la morte nella roulotte dove aveva deciso di alloggiare nei giorni dell’emergenza, a causa delle esalazioni di una stufa a gas.
Il Gup, Giuseppe Romano Gargarella, scrive “Il Messaggero”, ha disposto il rinvio a giudizio per l’unico indagato per omicidio colposo: Grazia Pelliccione, commerciante aquilana, assistita dall’avvocato Fabio Alessandroni, che nel 2009 aveva venduto il camper alla vittima. «Con una procedura di verifica e manutenzione della stufa si sarebbe potuto evitare l’irreparabile» aveva affermato il consulente del pm.
La donna dovrà ora affrontare il processo fissato per il 14 dicembre, accusata di omicidio colposo e lesioni (in quanto anche la moglie di Tursini, che era nel camper, si era salvata, ma era stata dopo un ricovero in ospedale in gravi condizioni).