Attentato Brindisi: l’Abruzzo testimonia il suo cordoglio

19 maggio 2012 | 17:54
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Attentato Brindisi: l’Abruzzo testimonia il suo cordoglio

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Dopo l’attentato di Brindisi l’Abruzzo si stringe intorno ai familiari delle vittime con numerosi messaggi da parte di cittadini, delle cariche istituzionali, delle forze politiche e sindacali. Dall’Aquila il comitato familiari delle vittime della Casa dello studente definisce l’attentato «un atto di violenza inaudita che si verifica nel giorno in cui era attesa a Brindisi la Carovana Antimafia, ad appena tre giorni dalle celebrazioni ufficiali per il ventesimo anniversario dell’assassinio del giudice Falcone e nella imminenza dei funerali di Stato di Placido Rizzotto. Non sappiamo se si tratti di una tragica coincidenza o se vi siano sotterranei legami tra il barbaro gesto e la volontà di interrompere percorsi di memoria e di legalità. Sappiamo però cosa significa voler proteggere i propri figli e non riuscire a farlo. Per questo ci stringiamo con rispetto e dolore alle famiglie così duramente colpite».

Gli altri interventi

Gianni Chiodi – Presidente della Regione Abruzzo – «È un attentato sconcertante che genera in tutti noi un grande senso di rabbia e di sconforto. Un atto di terrore che ci lascia increduli soprattutto perché colpisce giovani innocenti e getta nel dolore le loro famiglie cui vanno il mio cordoglio e la mia vicinanza». Cosi’ il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, dopo l’attentato davanti alla scuola Falcone-Morvillo di Brindisi dove, l’esplosione di una bomba, questa mattina, ha provocato la morte di una ragazza di 16 anni ed il ferimento di altri studenti. «Esprimo il mio dolore e sono vicino ai familiari di Melissa Bassi e degli altri ragazzi colpiti – ha detto il Presidente – Occorre reagire per difendere il nostro Paese dalla criminalità e da chiunque tenti di minare la tenuta delle istituzioni democratiche. Colpire i giovani significa colpire il futuro del nostro Paese e proprio dai giovani dobbiamo ripartire con il nostro orgoglio, la nostra forza unita e ferma, rifiutando con convinzione ogni violenza, sia essa mafiosa, sia terroristica».

Nazario Pagano – Vice presidente Consiglio regionale d’Abruzzo – «E’ un atto criminale e ignobile diretto a indebolire le fondamenta democratiche dello Stato italiano». Così il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, nonché Vice Presidente della Conferenza delle Assemblee legislative regionale europee (Calre), in merito all’attentato avvenuto stamane a Brindisi. «L’Abruzzo è vicino ai familiari delle studentesse vittime di questo orrendo e vile attentato diretto a colpire un istituto scolastico – prosegue Pagano – Desidero esprimere il dolore mio personale, dei membri del Consiglio regionale, dei cittadini abruzzesi e il profondo cordoglio alle famiglie delle studentesse cui è stata spezzata la gioventù e la vita. La regione Abruzzo esprime vicinanza e solidarietà all’intera comunità pugliese».

Il sindacato di Polizia Coisp L’Aquila – Quanto avvenuto oggi a Brindisi è la prova che la Mafia teme il ricordo, teme la tensione ideale della società civile, teme l’impegno civile di quei giovani che giorno dopo giorno dedicano il proprio impegno a costruire un’Italia nuova, un’Italia che sappia affermare i valori della Legalità e della Giustizia, rifiutando le logiche dell’illegalità, della violenza, della prevaricazione. E’ nel ricordo del volto sorridente di Melissa, nella disperata lotta per la vita di Veronica e delle altre ragazze rimaste ferite nel terribile attentato di questa mattina davanti alla scuola dedicata a Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, alla vigilia del ventennale della strage di Capaci, che affermiamo la necessità di ricordare, oggi più che mai, il valore del ricordo delle vittime della mafia, del terrorismo e di ogni forma di illegalità.

Ed è proprio per affermare la volontà del ricordo che il COISP aquilano il 23 maggio alle ore 17.59 deporrà una composizione floreale, per ricordare Melissa, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo ed i Poliziotti Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani e tutte le vittime della mafia.

Il COISP auspica che tutta la cittadinanza partecipi a questa iniziativa, per il momento esprimiamo la solidarietà ai familiari di Melissa e delle altre ragazze coinvolte nell’attentato, rivolgendo a queste ultime l’augurio di superare al meglio questi momenti drammatici. Non possiamo però sottrarci dal ricordare al Governo ed al Parlamento di evitare inutili sfilate e le cordate del dolore, ma piuttosto di assumere iniziative concrete come, rafforzare, con uomini, mezzi e risorse, le Forze di Polizia impegnate nella lotta alla criminalità, e lavorare sul fronte della certezza della pena e dell’inasprimento delle sanzioni, fino a valutare l’introduzione nel nostro ordinamento di pene serie e concrete per delitti così efferati contro la vita e contro l’esistenza stessa del nostro Stato.

Pd L’Aquila – La violenza ha colpito con atto vile e terribile, questa mattina, a Brindisi nei pressi della scuola Falcone-Morvillo.

L’attacco al futuro del Paese, ai giovani, con una volontà assassina, terribile e cieca, richiede una risposta ferma, decisa, determinata dello Stato e quindi delle Istituzioni democratiche tutte.

Il PD provinciale dell’Aquila, consapevole della necessità di una risposta unitaria, invita i rappresentanti di tutti i partiti dell’intero arco istituzionale ad un’azione univoca a difesa della Democrazia, contro ogni violenza stragista; promuove quindi un incontro da tenersi in tempi strettissimi.

Certi che le forze investigative chiariranno quanto prima la matrice di un atto tanto feroce, alle famiglie così duramente colpite esprimiamo vicinanza e profondo cordoglio.

Giovani democratici Abruzzo – Stiamo assistendo all’ennesimo episodio di una gravità indicibile: l’esplosione di un ordigno davanti all’istituto professionale “Morvillo-Falcone” di Brindisi a pochi giorni dal ventesimo anniversario della morte del giudice Falcone e di sua moglie ai quali è intitolata la scuola e in coincidenza con l’arrivo nella città della Carovana antimafia dalla capitale.Un chiaro segnale che il fenomeno mafioso non solo non si è dato tregua, ma continua ad operare indisturbato mietendo vittime, giovani vittime, e colpendo quella struttura che da sempre, impegnate nella formazione e nell’educazione dei ragazzi, ha rappresentatato un grande ostacolo per la criminalità organizzata: la scuola.

Esprimere cordoglio e solidarietà alle vittime e alle loro famiglie non basta. Indignarsi non basta. Le mafie non si sconfiggono finchè non si cambia ciò che sta attorno a loro, e la presa di coscienza della sopraffazione è solo il primo passo verso il cambiamento. Mobilitiamoci per chiedere giustizia perchè il contrasto alla criminalità mafiosa riguarda tutti, non solo i magistrati e le forze politiche. Il tragico evento di questa mattina ci richiama ad una maggiore assunzione di responsabilità che deve tradursi in un impegno, dei singoli e della collettività, quotidiano ed ostinato.

Ugl Abruzzo – La travagliata storia del nostro Paese ha vissuto momenti drammatici ma mai si era arrivati a tanta aberrazione.

Fare esplodere un ordigno all’ingresso di una scuola, con l’intento evidente di uccidere, è una situazione che non avremmo mai potuto immaginare potesse avvenire ma che purtroppo è accaduta. Occorre individuare al più presto e colpire con la massima severità gli autori di un atto orrendo e vile che suscita sentimenti di profondo sgomento e immensa rabbia per le vittime, i loro familiari e per la nazione.

L’Ugl-Abruzzo, addolorata per questo inaccettabile ed incomprensibile crimine, è profondamente vicina ai ragazzi pugliesi ed alle loro famiglie.

L’attentato di questa mattina è un’aggressione effettuata nei confronti di tutti i ragazzi d’Italia e ciò non può essere accettato!

Auspichiamo risposte concrete ed immediate da parte dello Stato.

Annullata la notte dei musei – Le tragiche notizie che arrivano da Brindisi con il grande portato di dolore che comportano inducono ad annullare la prevista Notte dei Musei anche in Abruzzo. Per rispettare questa giornata di lutto per tutto il paese i musei e i luoghi di cultura statali, che avevano aderito all’iniziativa di respiro europeo organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, anche nella nostra regione non apriranno così come previsto. Annullati, naturalmente, anche tutti gli eventi collaterali.

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