Capistrello: festa dei “Ranati”

19 maggio 2012 | 14:23
Share0
Capistrello: festa dei “Ranati”

Capistrello (L’Aquila) – Oggi pomeriggio a Capistrello si festeggia la sagra dei “Ranati”, festa paesana di antichissima tradizione, che, come dice bene il suo organizzatore Fabrizio Salustri, «vuole essere una festività sia cristiana che pagana, nonché evento ludico per tutti i capistrellani e per chi verrà da fuori a trovarci».

La Sagra dei Ranati prende vita, all’incirca, 47 anni fa, quando è nata la volontà di mantenere questa bellissima tradizione popolare, ben radicata nel paese marsicano. «E’ legata al rito dell’Ascensione – ci tiene ad affermare il suo organizzatore e promotore, originario del luogo – si festeggia il giorno prima dell’evento cristiano e, da sempre, regala al paese una giornata intera di divertimento. La Sagra ostenta anche una natura pagana: la sua ricorrenza è connessa al ricordo di quando, a Capistrello, secoli or sono, le famiglie ricche e più agiate distribuivano cibo e vivande alla popolazione povera».

«La nostra idea è quella di riproporre l’ancestrale rito pagano, quello della distribuzione dei “ranati”, ma mescolato alle usanze sacre e cristiane. I ranati sono tutti quei legumi più tipicamente naturali, come mais, fagioli, lenticchie, che vengono fatti cuocere lentamente assieme alla cotica di maiale, secondo l’antica ricetta delle nostre sagge ave». Questa leccornia, preparata e cucinata per l’occasione dalle massaie del luogo, verrà distribuita a tutta la popolazione capistrellana gratuitamente questa sera stessa. L’appuntamento è per le ore 18 e 30 alla villa comunale del paese.

«Ci saranno anche una miriade di giochi per bambini, monteremo i gonfiabili e daremo spazio anche all’aspetto più goliardico di questa tradizione. Si partirà con la consueta benedizione dei ranati, e si proseguirà con musica, danza e cibo a volontà».

«Noi dell’organizzazione ci aspettiamo un maggior successo rispetto agli anni passati. La proloco, nelle occasioni scorse, è stata purtroppo colpita dalla sfortuna, dato che nella stessa ricorrenza di oggi, lo scorso anno, è grandinato e l’anno prima ancora è diluviato; oggi, fortunatamente, c’è sole e cielo azzurro: spero sia di buon auspicio per una serata davvero ben progettata».

[i]

[url”Torna alla Home Marsica”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=157&categoryId=221[/url][/i]