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Incontro stamane nel complesso Sportivo di “Acquasanta” per valutare l’eliminazione delle barriere previste nello stadio tra gli spalti ed il terreno di gioco. L’iniziativa è stata sollecitata dal presidente dell’Aquila calcio Elio Gizzi, ed è condivisa dal direttore della Lega Pro Francesco Ghirelli.
Il Provveditorato alle opere pubbliche che attuerà l’opera, su mandato del Comune, ha già svolto la gara di appalto che prevede un importo a base d’asta di 2 milioni 447 mila euro dei lavori, per una durata di 7 mesi, aggiudicati e assegnati recentemente all’impresa “Donato Circi”.
«Sarà una struttura nuova che dovrà rispettare tutti gli standard imposti dalla Lega per lo sviluppo del calcio moderno, in sintonia con una nuova visione di questo sport – ha commentato l’assessore allo Sport Giampaolo Arduini – possibilmente senza barriere tra gli spalti e campo di gioco, secondo lo stile prettamente anglosassone».
«Quello dello stadio di “Acquasanta” – ha dichiarato il Presidente Gizzi – è il primo progetto guida già appaltato in Italia. Infatti, in tutto il territorio italiano sono previsti altri 4 impianti di questo tipo, tra i quali oltre a L’Aquila anche Perugia e Cremona. A suggellare questa volontà, mercoledì prossimo ci sarà la firma dell’accordo presso il Ministero degli Interni a Roma».
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