Cialente: ‘Meglio giunta a dieci’

Il sindaco Massimo Cialente sarebbe intenzionato a portare a dieci il numero degli assessori per meglio distribuire le deleghe che ha intenzione di riorganizzare in modo da evitare gli spezzatini. «La giunta a dieci tuttavia potrà essere fatta soltanto attraverso una modifica dello statuto – ha spiegato il primo cittadino – che io proporrò al più presto al consiglio comunale». Tra le richieste di Massimo Cialente al Governo anche la possibilità di «ottenere una deroga per la nomina di un direttore generale».

L’obiettivo delle quattro donne in giunta secondo Cialente può essere raggiunto, l’intenzione è anche quella di «coinvolgere l’assessore uscente Silvana Giangiuliani che ha mostrato di essere molto competente – E’ mia intenzione rendere le deleghe più omogenee possibile – ha aggiunto Cialente – L’urbanistica e la ricostruzione intenderei attribuirle a Pietro Di Stefano sperando che non gli venga un esaurimento» (scherza, ndr). Sulla presidenza del consiglio comunale non si sbilancia Massimo Cialente: «Ovviamente è necessario avere una persona con esperienza amministrativa», sottolinea. Preferisce tuttavia non fare nomi.

Si candida intanto ufficialmente per il ruolo già Carlo Benedetti (il presidente uscente). «Io mi candiderò a prescindere – ha detto – Sarà il consiglio comunale a scegliere». Continuano intanto gli incontri bilaterali del sindaco con i partiti della maggioranza tesi a far quadrare il cerchio dell’esecutivo. Questa mattina prima di partire per Roma Cialente ha incontrato la delegazione di Sel con Betty Leone in testa designata dal partito per ricoprire la carica di assessore. Per le deleghe si vedrà. Certo è che quella al lavoro calzerebbe a pennello per una sindacalista.

A.Cal.

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