
«Immigrazione clandestina 32 arresti; rissa a Luco dei Marsi con accoltellamento; sequestrati sei chili di droga a Luco dei Marsi; spaccio di droga, sei arresti a Luco dei Marsi. Questi i titoli dei giornali nell’ultima settimana. A leggerli, sembra si siano concentrati tutti e solo in questo paese i problemi di cronaca nera. Il problema reale, invece, è che a Luco si è creata una situazione di divisione sociale». A lanciare l’allarme è il sindaco di Luco dei Marsi, Domenico Palma, che, in seguito ai fatti di cronaca he negli ultimi giorni hanno investito il paese marsicano, ha incontrato il prefetto Maria Giovanna Iurato.
«Nel nostro paese – ha aggiunto Palma – si è creata una divisione sociale vicina allo scontro frontale. Al riguardo si sono create due teorie di intervento, note ormai a tutti: da una parte chi pretende un intervento di forza per spazzare via tutti, rasentando talvolta il razzismo, dall’altra chi vuole ignorare il problema sostenendo che dobbiamo essere tolleranti. Entrambi gli approcci non risolvono la questione, tanto meno se si continua a fomentare la gente con menzogne e dicerie. L’immigrazione passa per l’integrazione, per essere regolata dalla legalità. Questo è il punto, ma spesso si sposta il discorso sul piano razziale o ideologico, quando il problema riguarda il rispetto delle leggi, indipendentemente se queste sono violate da cittadini di Luco o di altri paesi. I 490 cittadini extracomunitari censiti e regolarmente residenti a Luco dei Marsi si sentiranno sicuramente oppressi e quasi posti sotto accusa solo perché cittadini stranieri, trovandosi in questa situazione diventata pesante. Questo non deve succedere in un paese civile, quale noi riteniamo di essere».
Il prefetto dopo aver illustrato i problemi relativi al pericolo per la sicurezza pubblica del paese, ha sollecitato il sindaco ad attivare tutti gli strumenti atti a ristabilire l’ordine e la pace sociale, avvalendosi anche della collaborazione di tutte le Forze di Polizia. «Dobbiamo agire insieme sul doppio binario del colloquio costruttivo e del rispetto delle leggi, da parte di tutti – ha concluso Palma- La pubblica amministrazione deve essere il più vicino possibile alla gente nel far sentire la propria presenza e prestare attenzione alle varie esigenze, cercando di risolvere i problemi che si prospettano».
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