
Coltivazioni di patate, pomodori e mais danneggiate, modificato lo stato di crescita di altre: nella Conca del Fucino dove la superficie agricola utilizzata è di 12 mila ettari, lo straordinario abbassamento delle temperature e le imprevedibili gelate, rispetto al periodo dell’anno, hanno capovolto la situazione di un comparto ritenuto tra i più trainanti per l’economia locale. L’allarme è dell’assessore alle politiche agricole e borghi rurali del Comune di Celano, Cesidio Piperni.
«L’allerta è partita dalle segnalazioni delle associazioni di categoria – spiega Giancarlo Ludovici direttore Uta Avezzano – ed ora verranno disposti gli opportuni accertamenti per verificare e delimitare l’area colpita dalla gelata. Secondo una prima ricognizione si tratta in particolare della zona denominata ‘Bacinetto’». «La prima fase è stata avviata con le segnalazioni – sottolinea Pietro Spitale (Cia) – per fare in modo che possano partire i sopralluoghi per verificare l’entità del danno e poter richiedere lo stato di calamità naturale, possibile con il 30% di colture danneggiate. Per il Fucino ciò vuol dire almeno 4 mila ettari».
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