Gran Sasso Rugby, addio alla serie A

27 maggio 2012 | 20:08
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Gran Sasso Rugby, addio alla serie A

Testo e foto di Marcello Spimpolo

Non è andata. La tanto attesa finale di ritorno che poteva valere lo storico traguardo per la società della Presidente Micheli, il salto di categoria, termina con una sconfitta di misura, come all’andata.

E’ stata una “classica” finale sotto il punto di vista della tensione in campo vista l’importanza della posta in palio, conquistata proprio dalla squadra, il Colorno, che ha saputo mantenere maggiormente i nervi saldi nei momenti  topici del match, dimostrando un cinismo (anche nell’uso smaliziato dei falli intorno ai punti d’incontro) che ha fatto la differenza in campo.

I Gransassorugbysti hanno invece pagato, come ammesso anche dall’allenatore  Pierpaolo Rotilio, lo scotto della minore esperienza nel giocare questi match decisivi facendosi prendere sin dall’inizio da una frenesia che ha portato a scelte di gioco sbagliate ed a errori che mai si erano visti durante la fase a gironi di questo campionato, dominato peraltro dai biancoblu.

Se aggiungiamo che il Colorno ha tenuto testa proprio in quelli che erano stati finora i punti di forza della Gran Sasso, touche e mischia chiusa, ecco spiegato il risultato finale che, obiettivamente, dobbiamo definire equo.

La partita è iniziata con un botta e risposta dei calciatori delle due squadre (per la Gran Sasso, Marchetti, autore di un’ottima prova in campo) ma già al decimo il Colorno va in meta con Galante che intercetta un calcio di rinvio di Carlton andando a schiacciare in mezzo ai pali.

La trasformazione ed un ulteriore calcio di punizione degli ospiti fissa il risultato del primo tempo sul 13 a 3 per gli emiliani.

La strigliata di coach Rotilio nell’intervallo, sortisce l’effetto di far scendere in campo i suoi ragazzi con un altro piglio che si traduce in due calci di Marchetti che accorciano il punteggio sul 13 a 9, subito, però, riallungato su punizione da Ceresini.

Pochi minuti dopo Damasco punisce le continue scorrettezze a terra ed intorno ai raggruppamenti degli emiliani con un giallo al loro numero 10.

Durante i dieci minuti di superiorità numerica, la Gran Sasso va in meta, trasformata da Marchetti, con Alessio Sacco e questo vale il 16 a 16.

E’ forse questo il vero momento di svolta del match, in quanto, invece di assistere ad un forcing degli Aquilani per andare finalmente avanti nel punteggio e mettere sotto pressione i rossi di Colorno, un calcio piazzato prima ed una meta poi, riporta avanti di 10 punti gli emiliani.

E’ l’allungo definitivo, tanto da rendere vana la meta di Mancini arrivata al 37mo, quindi troppo tardi per riaprire i giochi.

Arriva invece allo scadere l’ennesimo centro dalla piazzola di Ceresini che fissa il risultato finale sul 29 a 23 per gli emiliani che festeggiano in campo la promozione in serie A.

Coach Rotilio a fine partita,con l’onestà intellettuale che lo contraddistingue,ammette che gli avversari “oggi sono stati più forti” anche perché i suoi ragazzi “non hanno svolto il loro solito gioco”.

Sottolinea comunque come «partite come questa, anche se perse, fanno parte del processo di crescita di un giocatore e scommette che nel futuro prossimo più di uno dei suoi ragazzi farà parlare di sé nel mondo del rugby che conta».

Anche la Presidente Micheli riconosce che oggi ha vinto la squadra che in campo si è dimostrata più completa, ma conclude ribadendo la positività del campionato della Gran Sasso, la bontà e la validità del progetto e ringraziando i numerosissimi spettatori intervenuti oggi al Fattori (2000 circa) dà loro appuntamento per il prossimo anno.

PRIMO TEMPO

2’ calcio per Colorno da metà campo. Ceresini centra i pali. 0-3. 

5’ azione insistita dei padroni di casa. La Gran Sasso costringe il Colorno al fuorigioco. Marchetti manca il drop, ma centra i pali. 3-3. 

10’ errore di Carlton che sbaglia il calcio di liberazione da dentro la ventidue, Galante intercetta e va a schiacciare in meta. Ceresini trasforma. 3-10. 

22’ calcio per la Gran Sasso che torna a farsi pericolosa nella ventidue avversaria, fuorigioco e calcio per il piede di Marchetti che manca i pali da posizione agevole. 

32’ La mischia della Gran Sasso non regge l’urto e arriva il calcio per Colorno. Ceresini ne approfitta. 3-13.

SECONDO TEMPO

1’ calcio per la Gran Sasso. Marchetti centra i pali. 6-13.

12’calcio per la Gran Sasso dentro la ventidue. Gli aquilani hanno portato pressione sugli avversari che subiscono passivamente. Marchetti realizza al piede. 9-13. 

16’ calcio per Colorno, Ceresini non sbaglia. 9-16.

18’ La Gran Sasso va in meta. Marchetti realizza la difficilissima trasformazione e risultato che torna in parità. 16-16.

20’ calcio per il Colorno per un ingenuo fuorigioco in fase difensiva. Ceresini centra i pali. 16-19.

31’ meta del Colorno che chiude la partita, Ceresini trasforma. 16-26. 

37’ meta in mischia per gli aquilani. Marchetti centra i pali e Gran Sasso che tiene in vita le speranze. 23-26. 

40’ Ceresini chiude definitivamente i conti centrando i pali. 23-29.