
Oltre 750 in Abruzzo, nel 2011, i casi di frodi creditizie, ovvero il furto di identità e la conseguente richiesta di credito utilizzando illecitamente dati identificativi altrui, per un bottino medio di 6.635 euro. E’ quanto emerge dall’ultima edizione dell’osservatorio Crif-MisterCredit.
Gli episodi abruzzesi sono pari al 3,48% dei 22.100 casi nazionali. A livello territoriale, è quella di Chieti la provincia abruzzese con il maggior numero di episodi, al ventesimo posto della classifica italiana, seguita da Teramo (ventunesima posizione), L’Aquila (ventottesima) e Pescara (trentaquattresima).
Il Teramano, però, risulta al quarto posto della graduatoria nazionale se si considera la classifica per incidenza dei casi di frode rispetto alla popolazione residente. Seguono L’Aquila (decima posizione), Chieti (dodicesima) e Pescara (quattordicesima).
Per quanto riguarda, invece, l’importo medio più elevato, in Abruzzo la maglia nera spetta a Teramo con ben 8.298 euro, seguita da L’Aquila (6.638 euro), Pescara (6.061 euro) e Chieti (5.441 euro).
A livello nazionale, una frode su quattro ha prodotto un bottino superiore a 10.000 euro, ma sono aumentate significativamente quelle di importo inferiore ai tremila euro. La tipologia di finanziamenti più colpita dalle frodi creditizie, con quasi otto casi su dieci, è quella dei prestiti finalizzati. Preoccupano i tempi di scoperta delle frodi, che si sono ulteriormente allungati: nel 26,2% dei casi la frode è stata scoperta entro i primi sei mesi, nel 31,9% è stato necessario un periodo di tempo compreso tra sei mesi e due anni. Il 66,8% delle vittime è di sesso maschile e la fascia di età più colpita è quella compresa tra 31 e 40 anni (27% del totale).
La Crif – azienda specializzata nello sviluppo e nella gestione di sistemi di informazioni creditizie – per evitare le frodi consiglia di «non rispondere a e-mail che richiedono dati personali o credenziali, distruggere tutta la documentazione che riporta dati personali prima di cestinarla, proteggere accuratamente i documenti da occhi indiscreti, aggiornare sempre il sistema di antivirus del computer e verificare, prima di fornire i dati online, l’attendibilità e la sicurezza del sito web».
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