
Una commissione consiliare sulla ricostruzione guidata da un consigliere di opposizione. Questa la richiesta di Giorgio De Matteis nella qualità di capo dell’opposizione al nuovo governo cittadino, subito bocciata però dal sindaco Massimo Cialente. De Matteis ha ricordato che l’istituzione della commissione non necessiterebbe di una modifica allo statuto rientrando invece nella casistica prevista dall’articolo 29. In questo modo le commissioni con presidenza dell’opposizione passerebbero da una(Garanzia e Controllo) a due. Il primo cittadino tuttavia non si è mostrato favorevole all’iniziativa.
«Tutto il consiglio è chiamato discutere della difficile opera di ricostruzione – ha spiegato – Ritengo inutile l’istituzione di una commissione [i]ad hoc[/i] anche alla luce del fallimento della analoga iniziativa consiliare intrapresa dalla Regione. Non vedo motivi per creare una commissione specifica. Non vorrei, invece, che dietro questa mossa si nascondesse il tentativo di far rientrare dalla finestra Gaetano Fontana e la Struttura tecnica di Missione. Argomento sul quale de Matteis ha perso le elezioni».
Nella sua prima conferenza stampa non poteva mancare il refrain del piano di Ricostruzione che per De Matteis deve essere restituito subito alla città attraverso un ritorno in consiglio comunale per la modifica che scaturisce dalle osservazioni pervenute. Non è mancata l’ennesima frecciata sulla relazione Barca sul piano di ricostruzione «che a questo punto ci sembra di capire come sospettavamo – ha aggiunto De Matteis – che non esiste».
Cialente invece continua a dire che è nelle mani del governo. De Matteis ha inoltre annunciato una sorta di spending review fatta anche sul Comune: «La prossima settimana – ha annunciato – incontreremo dirigenti e personale comunale impiegato nella ricostruzione e nel settore finanziario per vedere come stanno le cose e qual è lo stato dell’arte – ha aggiunto – Se è giusto ad esempio continuare a chiedere personale quando non si sa come sia impiegato quello che si ha». Poi una promessa: «Svolgeremo il ruolo di opposizione che ci è stato assegnato con severità e adeguato alle necessità della città».
David Filieri dell’Udeur presente in conferenza stampa ha confermato che depositerà un ricorso al Tar per chiedere l’applicazione della sentenza del consiglio di Stato che porta l’opposizione a 13 consiglieri anziché 12 e la maggioranza a 19. De Matteis invece ha glissato sulla possibilità di creare un unico gruppo di opposizione anche con Pdl, Vincenzo Vittorini, Piero Properzi e di Ettore Cesare: «La domanda – ha detto – dovrebbe essere posta ad altri e non a me». É chiaro che quello che non è accaduto in campagna elettorale è difficile che succeda ora. Sul balletto dei numeri della giunta poi De Matteis ha chiosato: «si tratta di incontinenza politica di una maggioranza che ha qualche difficoltà». A.Cal
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