
Il ricorso s’ha da fare. Non solo una impugnativa al Tar, ma anche una interrogazione parlamentare per far sapere all’Italia intera del “pasticciaccio” sui verbali elettorali relativi alle elezioni aquilane. Un documento pieno di cancellature e non chiuso che determina l’esclusione non solo di Angelo Mancini, ma anche di Enrico Verini (Fli). Nel caso di quest’ultimo nel verbale, compilato nel primo turno, c’è uno scambio fra le sue preferenze 1.129 e quelle di Enza Blundo, oltre 700. Nel verbale, Fli è comunque al di sotto del quoziente quindi in base a questo documento non avrebbe potuto apparentarsi.
Mancini ha fatto sapere che Verini impugnerà dinanzi al Tar la parte di verbale che lo riguarda. In relazione alla sua vicenda i presunti errori sarebbero in più punti. A pagina 9, nella parte relativa alle liste collegate del verbale stilato dalla commisione centrale lettorale, compare L’Aquila oggi, ma non viene trascritta la lista dell’Idv. In sostanza è come se al secondo turno solo una lista si fosse apparentata (Aquila oggi) e non entrambe come è stato di fatto. Questo il “peccato originale”, che ha scatenato l’effetto domino degli errori e che ha di fatto creato i presupposti per l’esclusione di Mancini in applicazione della medesima casistica registrata dalla sentenza di Bollate.
«In sede di ripartizione dei seggi ricompare per magìa l’Italia dei valori a pagina 14. – continua il preside – Nella proclamazione degli eletti compaiono sia l’Aquila oggi che l’Idv come se entrambe le liste fossero andate al primo turno con Cialente. Viene, invece, sbarrata erroneamente la parte dell’allegato B dedicato proprio alle liste che si sono apparentate». Mancini ha spiegato che sembra quasi una beffa dover fare un ricorso contro Fabio Cortelli (Aquila Oggi) entrato al posto di Mancini, dopo che per mesi si è parlato della necessità di un cambio generazionale. «Non voglio pensare ai complotti – aggiunge Mancini – Certo, è strano che un candidato sindaco candidamente ad una tv privata abbia annunciato prima del voto che io sarei stato escluso se avesse vinto Cialente».
A.Cal.
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